È stata la mano di De Zerbi. Arrivato in sordina dopo l’acquisto di Potter da parte del Chelsea, il tecnico italiano si è messo in gioco, portando in Gran Bretagna le sue idee e il suo calcio. Un vero e proprio miracolo il suo, con una squadra giovane ma sfrontata. Ha battuto il Chelsea, il Liverpool, l’Arsenal, il Manchester United ed è uscito in semifinale di FA Cup proprio con i Red Devils. È la rivincita del tecnico italiano, che adesso è anche candidato ad allenatore dell’anno.
BRIGHTON: DE ZERBI HA COMPLETATO IL LAVORO, È EUROPA LEAGUE
Per la prima volta nella storia, il Brighton di De Zerbi è in una competizione europea. Decisiva la vittoria contro il Southampton targata Ferguson che, con una doppietta, regala i tre punti ai biancoblu. Il tecnico italiano ha conquistato 61 punti in 36 partite. Ancora due le giornate da giocare, a differenza di Aston Villa e Tottenham (rispettivamente 58 e 57) che dovranno disputare la loro ultima partita del campionato. La formazione di Brighton allora conclude il campionato con un traguardo storico.
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Conquistata l’Europa, De Zerbi è già all’opera per regalare ai tifosi una squadra competitiva. Con Mac Allister e Caicedo ai saluti verso squadre più rodate, il Brighton si muove sul mercato. Già pronta la prima firma per la prossima stagione: è quella di Joao Pedro del Watford. Tra i due club, l’accordo è stato raggiunto su una cifra intorno ai 30 milioni di sterline. Due, invece, i sogni della squadra allenata da De Zerbi. Il primo è Dahoud, in scadenza di contratto con il Borussia Dortmund e vicinissimo a sbarcare in Premier League. Primi contatti iniziati anche James Milner, in uscita dal Liverpool.
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