La Champions League in tutto il suo splendore allieta e illumina questo martedì d’autunno inoltrato e, nel segno di fuoco del sagittario, marchia una giornata che potrebbe rivelarsi incendiaria. La corsa per la qualificazione agli ottavi passa da due sfide sulla carta semplici per Lazio e Juventus, ma che potrebbero nascondere qualche insidia. Entrambi i club puntano la qualificazione e il primo posto per evitare di incrociare subito agli ottavi le potenti corazzate europee.
Vediamo insieme quali sono le rilevanze statistiche e i trend di maggior interesse per queste due partite cruciali!
JUVENTUS – FERENCVÁROS, BIANCONERI IN VANTAGGIO GIÀ NEL 1° TEMPO
La Vecchia Signora proverà a ipotecare il passaggio del turno in casa contro il Ferencváros. Girone, bisogna dirlo, tutt’altro che ostico per CR7 e compagni, ma combattuto nel testa a testa con il Barça per raggiungere il primo posto. E se i catalani, in crisi nera nella Liga, dovessero commettere un passo falso nel match in casa della Dynamo Kiev, la squadra di Pirlo dovrà farsi trovare pronta e assicurarsi i 3 punti.
Come già visto nel match di inizio novembre, gli ungheresi sono poca cosa e il tasso tecnico che separa le due squadre dovrebbe bastare per ottenere la vittoria. Ma un aspetto da non sottovalutare ai fini statistici è l’esito della prima frazione di gara: il Ferencváros nelle 3 partite del girone è sempre andata negli spogliatoi in svantaggio. Allo Juventus Stadium il copione potrebbe ripetersi, se non fosse che il reparto difensivo bianconero non ha ancora superato gli acciacchi di questo inizio stagione: rientrato De Ligt, a Bonucci e Chiellini fermi ai box si è aggiunto Demiral.
Molto probabilmente Andrea Pirlo proporrà centrale ancora una volta Danilo, mentre in avanti rilancerà Dybala in coppia con Cristiano Ronaldo. Il portoghese è il capocannoniere nella storia della Champions League con 130 gol, 69 dei quali sono stati segnati in partite casalinghe, solo Lionel Messi (70) ha segnato di più nella competizione nelle partite interne… ma siamo certi che CR7 vorrà infrangere anche questo record.
LAZIO – ZENIT, RUSSI IN DIFFICOLTÀ FUORI CASA
Dopo un inizio di stagione complicato, la Lazio è in striscia positiva nelle ultime sette partite (4V, 3N) segnando almeno 2 gol in ciascuna vittoria. Inoltre, la Lazio è imbattuta nelle prime tre partite della fase a gironi di Champions League per la prima volta dal 1999/2000 e in quella occasione vinse il girone senza perdere nessuna gara. Ma nel gruppo F la situazione è piuttosto complicata: paradossalmente lo Zenit, al momento ultima in classifica con 1 punto (conquistato proprio nel match interno contro la Lazio), ha ancora speranza di conquistare il passaggio agli ottavi; il Bruges è in terza posizione a 4 punti, mentre Lazio e Dortmund sono rispettivamente a 5 e 6 punti.
La giornata di oggi è dunque cruciale per capire chi riuscirà a ottenere un piazzamento nelle prime due posizioni: ovviamente Lazio e Borussia Dortmund sono favorite, ma basta un singolo risultato negativo per compromettere il percorso verso la qualificazione agli ottavi. Comprese le qualificazioni, lo Zenit non vince da 13 trasferte europee (3N, 10P), dal successo per 3-1 in casa della Real Sociedad a dicembre 2017 in Europa League. La Lazio non ha mai perso contro squadre russe nelle competizioni europee, ma l’ultima volta che la squadra di San Pietroburgo è venuta in Italia, nel dicembre del 2012, ha battuto il Milan per 0 a 1 a San Siro.
Nel match d’andata a salvare la baracca ci pensò Felipe Caicedo, vero uomo della provvidenza per i biancocelesti, siglando il gol del definitivo 1 a 1 nei minuti finali. Simone Inzaghi dovrà ancora fare a meno di Strakosha tra i pali e Milinkovic-Savic a centrocampo, ma ritrova in difesa Luis Felipe mentre in attacco si rivede Ciro Immobile titolare in Champions dopo la doppietta alla prima giornata contro il Dortmund. Sarà ancora l’attaccante campano a fare la differenza? Per lo Zenit fari puntati su Artem Dzyuba: l’attaccante russo ha preso parte a 12 gol in 15 presenze nella fase a gironi di Champions League con lo Zenit (8 reti, 4 assist), servendo anche il passaggio vincente per Aleksandr Erokhin contro la Lazio nell’ultima giornata.
(Credits: Getty Images)