È la fine di un’era. Esatto, è proprio la fine di un’epoca per il tennis mondiale, che comincia, anche se lentamente e a fatica, a salutare due campioni leggendari, capaci di crearsi un nome nell’Olimpo tennistico grazie alla loro qualità e, soprattutto, al loro carisma. Parliamo, ovviamente, di Roger Federer e Rafa Nadal. Da un lato, colui che ha reso questo sport una vera e propria bellezza con la leggiadria dei suoi movimenti e lo splendore dei suoi rovesci. L’eleganza e lo stile che lo hanno sempre contraddistinto. Dall’altro, un ragazzo che, appena diciannovenne, ha cavalcato per la prima volta nella sua vita lo Stade Roland Garros, cominciando a vincere, e non fermandosi più. Uno spagnolo che presto è diventato Re di Parigi.
FEDERER: L’ADDIO PIÙ DIFFICILE, IL PRIMO ROLAND GARROS SENZA LO SVIZZERO
The Swiss Maestro. Così è stato soprannominato dagli addetti ai lavori. Roger Federer è stato una leggenda non solo del tennis, ma dello sport mondiale. Capace di ritagliarsi un posto nei più grandi di tutti i tempi, ha vinto il Roland Garros nel 2009, riuscendo a conquistare tutti i tornei del Grande Slam. Solo uno, direte. Beh, la colpa è del suo acerrimo rivale, Rafa Nadal, che ha padroneggiato sulla terra parigina. Epiche, però, sono state le battaglie che il tennista svizzero ha saputo portare al Roland Garros. Si veda, ad esempio, la semifinale del 2011 contro un Djokovic famelico. Nulla da fare. È King Roger a prendersi la scena.
NADAL, ANCHE NELLE DIFFICOLTÀ, È SEMPRE USCITO VINCITORE, MA ORA SALTA
5 giugno 2022. The King of Clay fa quella che, ad oggi, è la sua ultima partecipazione al Roland Garros. Ha compiuto da due giorni 36 anni e i più penseranno che sia un primo turno qualsiasi. Invece no, è la finale, in cui il tennista spagnolo dà un sonoro 6-3/6-3/6-0 a un Casper Ruud formato top player. Dopo due settimane di tennis a livello spaziale e gli incessanti problemi fisici, Nadal è riuscito a vincere ancora. Lo ha fatto per 14 volte in 17 anni. Sì, perché le sconfitte del maiorchino a Parigi sono solo tre, di cui una per ritiro. Una statistica che fotografa alla perfezione la grandezza di Nadal. Che si ami il tennis oppure no, leggere della sua assenza nel “suo” torneo è un colpo al cuore per chiunque. Lui ha annunciato che tornerà nel 2024 per l’ultimo ballo prima del ritiro. Intanto, gli amanti dello sport contano le ore aspettando un momento che, si spera, sia il più lontano possibile.
(Credits: Getty Images)
