CHAMPIONS LEAGUE | DEA E INTER IN CERCA DELL’IMPRESA

Submitted by greta.torri on Wed, 11/25/2020 - 14:51
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Redazione
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Dopo i successi di Juventus e Lazio, torniamo sulla Champions League con gli altri due super match che si disputeranno a Anfield e San Siro con Atalanta e Inter alla ricerca di 3 punti fondamentali per sperare nel passaggio del turno. Di fronte due corazzate come Liverpool e Real Madrid, ma le assenze di uomini chiave potrebbero giocare a favore delle due compagini italiane. Vediamo quali sono le statistiche e i dati di maggior interesse per questo mercoledì di Champions indimenticabile.

 
LIVERPOOL – ATALANTA, SI SUPERA LA SOGLIA DEI 2,5 GOL?


Lo schiaffo subito allo Gewiss Stadium di Bergamo basterà ai calciatori atalantini per trovare quel surplus psicofisico e compiere l’impresa ad Anfield? Agli uomini di Gasperini la motivazione non manca e il rischio di venire estromessa dalla Champions è concreto, considerato anche l’ottimo percorso finora intrapreso dall’Ajax. Ma un numero che intimorisce e allo stesso tempo motiva la Dea è quello 0 nella colonna dei gol subiti dal Liverpool nelle prime tre partite di Champions: si tratta della serie più lunga di clean sheet registrata dai Reds nella competizione dall’aprile 2018.

La squadra di Klopp, un po’ come Jekyll e Mr. Hyde, in Premier ne ha subiti 16 in 9 partite (tra cui 7 dall’Aston Villa) e considerate le numerose assenze la fase difensiva potrebbe iniziare a scricchiolare, soprattutto se messa all’angolo dalla capacità offensiva dei bergamaschi. La lista degli indisponibili per il Liverpool è lunghissima: van Dijk, Alexander-Arnold, Gomez, Fabinho, Thiago, Oxlade-Chamberlain e il capitano Henderson, con Salah che dovrebbe ritornare in campo dopo l’esito negativo dell’ultimo tampone.

Dopo la sconfitta per 5 a 0 contro i Reds, in Serie A l’Atalanta ha pareggiato due partite di seguito contro Inter e Spezia segnando e subendo solo una rete, quasi a voler testare un lavoro difensivo di maggior efficacia, ma in tutte le nove partite precedenti avevano visto almeno tre gol totali a partita ed una media di 4,8 gol (totali a partita)! Gli uomini di Gasperini hanno anche visto una sola vittoria nelle ultime sei partite (3 pareggi, 2 sconfitte), ma al momento in Champions sono a pari punti con l’Ajax, a caccia del secondo posto nel girone. A parte la EFL Cup, il Liverpool ha un record del 100% nelle 6 partite casalinghe stagionali, segnando almeno due gol in tutti i match con una media di 2,6 gol a partita. Questo record è stato raggiunto nonostante il Liverpool abbia subìto il gol di apertura in tre di queste sei partite.

Diogo Jota ha segnato 4 gol in 3 partite di Champions League con il Liverpool, con la tripletta proprio nella partita di andata contro la Dea; Mohamed Salah invece ne ha segnati 10 in stagione tra Premier League e Champions, tutti arrivati o da un tiro dal dischetto o grazie al suo sinistro. L’Atalanta farà affidamento al trio Papu Gomez, Zapata e Ilicic, ma se i primi due hanno già messo a segno 5 gol a testa, lo sloveno ancora non si è sbloccato in stagione. Attenzione anche a Aleksey Miranchuk che potrebbe trovare più spazio dopo la positività al Covid-19 di Malinovsky: per il neo acquisto russo 2 gol in appena 47 minuti di gioco.

 

INTER – REAL MADRID, NERAZZURRI IMBATTUTTI IN CASA CONTRO I BLANCOS


Antonio Conte in conferenza stampa è stato chiaro: l’Inter è obbligata a vincere in casa contro i blancos per sperare nella qualificazione agli ottavi di Champions League. La reazione rabbiosa contro il Torino in campionato ha evidenziato degli aspetti positivi, ma passare in svantaggio 2 a 0 in casa non è da grande squadra. Il match di questa sera è dunque cruciale per capire ambizioni e maturità della squadra nerazzurra dopo l’ottima prova dell’andata al Bernabeu persa solo nei minuti finali (3 a 2).

Partiamo con un dato confortante per l’Inter: non ha mai perso in casa contro il Real Madrid in competizioni europee (5V, 2N), vincendo le ultime tre. L’attacco dell’Inter continua a macinare gol nelle partite al Meazza in tutte le competizioni, avendo segnato almeno due reti contro le squadre avversarie in cinque delle ultime sei partite disputate tra le mura amiche. In particolare, 11 dei suoi ultimi 13 gol casalinghi sono arrivati nella seconda parte di gara, per cui aspettiamoci scintille al rientro in campo dagli spogliatoi.

Il Real Madrid non è riuscito a vincere le ultime nove partite in competizioni UEFA in cui aveva subìto il gol d’apertura, ottenendo tre pareggi e ben sei sconfitte. Insomma, se l’Inter dovesse passare in vantaggio ci sono molte probabilità che ottenga i 3 punti. Le assenze di Sergio Ramos, Benzema e Jovic tra le fila dei madrileni potrebbero essere la chiave di volta della partita. Zidane in conferenza stampa ha provato ad alleggerire la pressione sulla squadra, consapevole però che un eventuale sconfitta al Giuseppe Meazza comprometterebbe la qualificazione.

Cinque dei sei gol di Lautaro Martínez con l’Inter in Champions League sono stati segnati fuori casa: al San Siro, l’argentino ha segnato solo una volta in sei presenze nella competizione. Rodrygo ha partecipato attivamente a otto gol in otto partite di Champions League con il Real Madrid (cinque reti e tre assist), incluso il gol della vittoria per 3-2 contro l’Inter nell’ultima gara. Eden Hazard sta ancora cercando il suo primo gol con il Real Madrid in Champions League e questa sarà la sua nona presenza con il club nella competizione, finora ha tentato 13 tiri senza trovare la rete. Romelu Lukaku ha siglato 9 gol in stagione, di cui 6 arrivati nella ripresa, così come accaduto nell’ultima giornata di campionato contro il Torino e in Champions contro il Borussia Monchengladbach. Che sia proprio un gol nel 2° tempo del gigante blega a regalare i 3 punti ai nerazzurri?

 

(Credits: Getty Images)

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