NBA: Boston Celtics - Miami Heat 84-103
Niente da fare per Boston che accarezza la porta della leggenda ma finisce ko sotto i colpi di Jimmy Butler e Caleb Martin. Nessuna rimonta da 0-3 per i Celtics, fermatisi alla prima azione della partita: terzo tempo di Tatum che atterra male, procurandosi una distorsione alla caviglia destra che lo condizionerà per tutti e 41 i minuti trascorsi in campo, chiudendo comunque in doppia doppia (14 punti e 11 rimbalzi). Male anche Jaylen Brown che ne mette 19 ma con 23 tiri (1/9 da tre) ai quali aggiunge anche 8 palle perse su 15 totali dei Celtics. In generale, è stato tutto il sistema in canotta verde a non funzionare, non solo Tatum e Brown. L'eroe di gara 6, White, ne ha messi 18, ma il 9/42 dall'arco complessivo è stato troppo pesante da digerire per un attacco che ha fornito la peggior prestazione offensiva della stagione.
Bene, benissimo gli Heat di Spoelstra che invertono il trend delle ultime tre gare e si vanno a prendere le seconde Finals in quattro anni in casa dei Celtics, contro ogni pronostico. Ma del resto, tutti i playoff sono stati giocati da sfavoriti (eccezion fatta per la serie con i Knicks). Per la seconda volta nella storia dell'Nba, arriva all'ultimo atto la squadra entrata con il numero 8. Il merito è sicuramente del collettivo, esaltato dalle prestazioni storiche di Butler ma non solo. Caleb Martin è stato decisivo nella serie e anche in gara 7, dove ha messo a referto 26 punti e 10 rimbalzi, con 4/6 da tre e 11/16 dal campo, guadagnandosi ben 4 voti su 9 per l'Mvp. Gli altri 5 sono andati a Jimmy Butler. Chi ha segnato un record incredibile, è Kevin Love. Il veterano ex Cavs, con quella di quest'anno, ha raggiunto le Finals per ben 5 volte su 5 partecipazioni ai playoff.
Ad attendere gli Heat ci saranno i Denver Nuggets, ormai a riposo da una settimana dopo il poker rifilato ai Lakers. L'appuntamento per gara 1 è fissato a venerdi alle 2,30, ora italiana.
(Credits: Getty Images)
