Complicato parlare con distaccata freddezza di numeri e statistiche quando se ne va un’icona dello sport. A maggior ragione se si pensa alla limitatezza delle cifre che scioriniamo ogni settimana: se dovessimo fare un confronto con i campioni di oggi balzerebbe subito agli occhi come, tutto sommato, Diego Armando Maradona non fosse un vero e proprio goleador. Eppure, attraverso il suo gioco espressione di fantasia, genio e imprevedibilità, ha distillato la massima essenza del calcio, inscindibile dalla vita e correlata a una serie di esperienze positive e negative che costruiscono l’uomo. Di umano però c’era ben poco quando la palla passava dai suoi piedi.
Ad ogni modo lo show deve andare avanti e, nello stadio che probabilmente verrà ribattezzato con il suo nome, questa sera il Napoli scende in campo per il match di Europa League contro il Rijeka.
Roma e Milan invece dovranno affrontare due trasferte delicate per conquistare i punti necessari e superare la fase a gironi.
CLUJ – ROMA, LA DIFESA REGGERÀ LE PESANTI ASSENZE?
La Roma è imbattuta da dieci partite (7 vittorie, 3 pareggi), con almeno 2 gol messi a segno in 8 di questi match. Inoltre, la squadra di Fonseca è rimasta imbattuta in questa stagione Europa League (2 vittorie, 1 pareggio), esiti che hanno permesso ai giallorossi di dominare il gruppo A. I risultati allo scadere della prima frazione di gara potrebbero essere un chiaro indicatore del risultato finale, dato che le ultime due partite della Roma in Europa, e sette delle sue ultime dieci in Europa League, hanno visto l’esito alla fine del primo tempo non cambiare al fischio finale.
La Roma ha mantenuto la porta inviolata negli ultimi due match di Europa League, i giallorossi potrebbero ottenere tre clean sheet di fila in competizioni europee per la prima volta da marzo 2007. Nel match di andata i giallorossi si imposero all’Olimpico per 5 a 0, con una doppietta di Borja Mayoral che molto probabilmente anche quest’oggi prenderà il posto di Dzeko, con il bosniaco che siederà in panchina dopo la negatività al covid-19. Ma il vero cruccio del tecnico portoghese è la difesa con ben 6 assenze e il solo Juan Jesus come giocatore di reparto a disposizione. Al fianco del brasiliano dovrebbe giocare un adattato Bryan Cristante, con Bruno Peres e il 2002 Calafiori a completare il pacchetto arretrato.
Il Cluj schiererà nel tridente Mario Rondón, unico marcatore per i rumeni nelle partite casalinghe in questa stagione di Europa League, con un totale di 6 centri collezionati in stagione. Per la Roma Lorenzo Pellegrini agirà da trequartista, ma il centrocampista della nazionale non ha ancora trovato il primo gol stagionale con la maglia giallorossa. Che sia la volta buona?
NAPOLI – RIJEKA, NEL RICORDO DEL PIBE DE ORO
I Partenopei partono come favoriti nonostante una prestazione poco convincente nel fine settimana contro il Milan. Al Rijeka serve una vittoria per avere qualche speranza di qualificarsi agli ottavi di finale, ma sembra improbabile contro gli uomini di Gattuso. I croati hanno subito sette gol in tre partite e ne hanno segnato solo due, ci aspettiamo dunque che il Napoli capitalizzi al massimo la perforabilità della difesa avversaria. Sette delle ultime dieci gare del Rijeka nella fase a gironi di Europa League (incluse quelle di questa stagione) hanno visto entrambe le squadre riuscire a segnare, con più di 2,5 gol a partita.
Gli azzurri saranno ancora senza Victor Osimhen, fuori fino alla terza settimana di dicembre a causa di un infortunio alla spalla. Inoltre, i difensori Elseid Hysaj e Amir Rrahmani sono risultati positivi al coronavirus e salteranno la partita. Sarà interessante vedere se Gennaro Gattuso apporterà dei cambiamenti alla formazione di partenza dopo la disfatta contro il Milan in campionato, in quanto la conquista dei tre punti sarà fondamentale per le loro possibilità di qualificazione. Infatti, nel Gruppo F troviamo tre squadre con sei punti ciascuna e il Napoli punterà alla vittoria per conquistare un vantaggio su AZ Alkmaar e Real Sociedad, loro rivali nei prossimi due turni.
Matteo Politano è sembrato uno dei giocatori più dinamici nella sfida di domenica, ma finora in stagione ha siglato solo una rete proprio in Europa League contro la Real Sociedad. Dovrebbero rifiatare sia Lorenzo Insigne che Dries Mertens, al loro posto spazio dal primo minuto a Eljif Elmas e Andrea Petagna.
Il Napoli non ha pareggiato nessuno degli ultimi 11 match di Europa League e anche il Rijeka in nessuna delle ultime nove partite tra campionato e coppa ha chiuso con esito X (5 vittorie, 4 sconfitte).
LILLE – MILAN, YAZICI PERICOLO PRINCIPALE
Probabilmente il match più interessante di giornata vede i rossoneri sfidare in trasferta il Lille. I francesi sono in testa alla classifica con 7 punti, uno in più del Milan, dopo la clamorosa vittoria a San Siro per 3 a 0, peggior sconfitta interna nella storia per il diavolo in Europa. Entrambe le squadre nelle prime tre partite del girone hanno sempre superato i 2,5 gol di media, per cui è da escludere un pareggio a reti bianche. Ma il Lille è l’unica squadra che il Milan ha incontrato almeno tre volte in competizioni UEFA senza mai riuscire a segnare.
La squadra ospite è imbattuta nelle ultime 14 trasferte (10 vittorie, 4 pareggi), mentre è stata in vantaggio alla fine del primo tempo in tutte e 10 le vittorie. È incoraggiante anche il fatto che il Milan sia imbattuto nelle ultime quattro trasferte europee contro avversarie francesi (2 vittorie, 2 pareggi), mantenendo al contempo in ogni occasione la porta inviolata nel primo tempo.
Con l’assenza di Ibrahimovic, uscito per un infortunio nel match contro il Napoli in Serie A, l’attacco rossonero punterà probabilmente su Rebic e Leao, con il giovane Hauge pronto a spezzare la partita partendo dalla panchina. Ma attenzione anche a Brahim Diaz: il talento di scuola madrilena ha segnato nel primo tempo i suoi due gol in Europa League contro il Celtic e lo Sparta Praga. Con i sei gol realizzati in questi primi tre match, Yusuf Yazici ha già stabilito il record di marcature per un giocatore del Lille in una singola stagione in competizioni europee, il precedente record apparteneva a Gervinho (cinque reti nell’Europa League 2009/10). Il 23enne attaccante turco quest’anno ha siglato in totale 9 reti, di cui 6 grazie al suo piede sinistro e la sua tripletta proprio contro il Milan nel match d’andata potrebbe intimorire la difesa degli uomini di Pioli.
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