PREMIER LEAGUE | STATISTICHE E TREND DELLA 10ª GIORNATA

Submitted by greta.torri on Fri, 11/27/2020 - 13:22
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Adam Grapes
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Cominciamo con la notizia che dalla prossima giornata torneranno sugli spalti alcuni tifosi per la prima volta da marzo. Saranno un massimo di due mila tifosi permessi dentro gli stadi che si trovano dentro Tier 2 (lo stesso livello della zona arancione in italia), mentre le città in Tier 3 (zona rossa) devono ancora giocare a porte chiuse. La divisione tra gli stadi in Tier 2 e 3 è proprio 50:50, 10 in ciascuno. I posti in Tier 1 sono pochissimi e non hanno squadre professionistiche, ma se East Cowes Vics sull’Isola di Wight vuole avere 4000 tifosi allo stadio, sarebbe possibile anche se al solito credo che il pubblico medio sarebbe più o meno 40! Dopo questo aggiornamento passiamo alle partite del weekend.

CRYSTAL PALACE – NEWCASTLE venerdì 21.00
Giornata lunga questa volta, da venerdì a lunedì. Iniziamo con un venerdì sera londinese a Selhurst Park, dove all’epoca c’era un posto che vendeva il Fish and Chips più buono degli stadi inglesi. Era un takeaway principalmente cinese, il Lap Hing, ma faceva anche le classiche delizie inglesi e con tanto stile. Quando studiavo a Londra, ogni tanto facevo un giro in quel posto per mangiare i fish and chips, anche se era lontano e non c’erano partite da vedere. Che tristezza quando qualche anno fa quando ho cercato il posto con Google Street Map e ho scoperto che non c’è più. Temo di aver utilizzato tutto lo spazio riservato a questa partita con un mio ricordo della gioventù, comunque sembra una partita tra squadre abbastanza equilibrate, forse Palace un po’ più in forma. Non posso garantire una sagra dei gol, sono due squadre che fanno meno tiri nell’arco delle partite, Newcastle è ultimo e Palace quart’ultimo in questa classifica, poi sono stati solo sei gol nei sei scontri diretti durante le ultime tre stagioni.

BRIGHTON – LIVERPOOL sabato 13.30
Il nostro sabato calcistico inizia al mare, ma Jurgen Klopp non sembra dell’umore giusto per questa trasferta, difficile che lo vedremo sul molo di Brighton nel pomeriggio. Si è lamentato del calendario in una intervista dopo la partita contro Leicester domenica scorsa, criticando le compagnie televisive. Alla fine SKY non ha trasmesso l’intervista, si può capire la rabbia di Klopp, ma le società firmano i contratti televisivi all’inizio della stagione e sanno che da quel punto in poi non possono scegliere quando giocano. In ritorno per questo sacrificio arriva una cifra non indifferente dei soldi. Probabilmente la sua rabbia veniva anche dalla lista degli infortuni, che rimane ancora notevole. Van Dijk, Alexander Arnold, e Gomez sono sicuramente fuori con Thiago, Keita e Henderson in forse. Ha fatto rotazione per la partita contro Atalanta mercoledì scorso, quindi qualche gamba fresca sarà in campo contro Brighton, una squadra che trema un pochino quando gioca contro Liverpool, con ben otto sconfitte di fila. Otto è anche il numero di partite senza una vittoria in casa, ma i gabbiani hanno ottenuto un bel successo in trasferta contro Aston Villa nell’ultima giornata prima di tentare di rompere questi due tabu.

MANCHESTER CITY – BURNLEY sabato 16.00
Burnley ha vinto la sua prima partita della stagione lunedì scorso in casa contro Crystal Palace per uscire dalla zona di retrocessione. Ora la sfida è di vincere la prima trasferta, non sarebbe male farlo al Etihad ma diciamo che ci vuole una super impresa, anche se City ha fatto una prestazione non ottimale contro Tottenham il weekend scorso. Sta migliorando la situazione infortuni per la squadra di casa, solo Ake è sicuramente fuori questo weekend. Aveva anche il lusso di andare in Grecia per giocare la partita di Champions lasciando alcuni titolari a casa (Walker e De Bruyne), che presumibilmente rientreranno domani. Stranamente per la squadra di casa, le sue ultime sei partite nel campionato hanno visto tutte meno di tre gol, ma la statistica degli ultimi scontri diretti in casa contro Burnley è un po’ diversa: le ultime tre partite (una nel FA Cup, due in Premier League) sono sempre finite 5 a 0!

EVERTON – LEEDS sabato 18.30
Nel 1990 quando il Leeds è stato promosso nell’allora First Division dopo una assenza di nove anni, la sua prima partita è stata in trasferta a Goodison Park contro Everton. È stato un bel primo tempo per Leeds, in vantaggio 2 a 0, e dopo un paio di minuti della pausa, il portiere di Everton, Neville Southall è rientrato in campo e per il resto dell’intervallo è rimasto seduto accanto al palo della porta. Alla fine Leeds ha vinto 3 a 2, e Southall ha detto che il motivo per quell’intervallo passato in campo era di pulire la sua testa prima del secondo tempo. O essendo una bella giornata di Agosto forse voleva migliorare la sua abbronzatura? Non credo che Jordan Pickford farà così domani, nonostante il fatto che è sempre la scelta numero uno di Southgate per la nazionale, è un portiere ancora sotto pressione dopo alcuni errori in questa stagione. Everton ha battuto Fulham domenica scorsa ma non in maniera molto convincente, mentre Leeds non è riuscito a vincere contro Arsenal che ha giocato in dieci per quasi tutto il secondo tempo. Quella partita del 1990 è stata l’ultima vittoria di Leeds a Goodison Park e, dopo un inizio della stagione pieno di gol, con solo due nelle ultime tre partite cercherà di tornare a segnare contro una delle difese più generose della Premier League. Anche la difesa del Leeds non è una delle più solide, solo Fulham e West Brom hanno subito più gol, quindi se gli attaccanti di Leeds riescono a tornare alla forma di un mese fa potrebbe essere una partita spettacolare.

WEST BROM – SHEFFIELD UNITED sabato 21.00
Le due squadre ancora senza vittoria si incontrano domani sera, questa è solo la terza volta nella storia della Premier League che siamo arrivati alla nona giornata con due squadre ancora senza vittoria, le altre due volte sono state nel 2018/19 (Huddersfield e Newcastle) e nel 2012/13 (Reading e QPR). Purtroppo per queste due squadre le statistiche non dicono bugie, entrambe hanno segnato un totale di 10 gol tra loro nella stagione. West Brom è messo un pochino meglio in classifica, con tre pareggi in confronto dell’uno di Sheffield United. Vediamo se le statistiche delle due squadre in attacco può dare qualche speranza ai loro tifosi. Per quanto riguardano i tiri in porta, i numeri sono quasi eguali, West Brom ha una media di 8.7 per ogni partita della stagione mentre Sheffield United è a 8.2. È lo stesso discorso per i tiri in porta, qui la squadra in trasferta ha il vantaggio, ma di poco, 2.9 contro 2.7. Numeri chiaramente bassi, solo Newcastle ha una media più bassa, ma non vuole dire che sarà una partita con pochi gol, trovandosi davanti a due difese che danno più opportunità in confronto con le altre che sono incontrati fino ad ora. Forse entrambe le formazioni con niente da perdere cercheranno di puntare sul principio che “segneremo più di te” in questo tentativo di ottenere la prima vittoria della stagione.

SOUTHAMPTON – MANCHESTER UNITED domenica 15.00
Ora andiamo a St Marys, una partita che mi porta sempre mille ricordi, una vittoria per 1 a 0 nel 1986 sotto la neve con il mitico pallone arancione che veniva portato in campo per queste occasioni. Dieci anni dopo, il famoso 3 a 1 quando United ha cambiato maglia, e il 6 a 3 nella stagione successiva. Le vittorie contro Manchester United e Liverpool rimangono sempre nel cervello più di vittorie contro altre squadre considerati i Big (tranne i Derby), un segno che mentre altre squadre passano dei periodi di successo, storicamente sarà difficile che queste due saranno superate. Domenica mi regalerà un altro ricordo? Logicamente no, perché quelli più memorabili sono quelli che si vedono direttamente allo stadio, anche perché (stranamente), in questo periodo non c’è tanta differenza tra le due squadre. È da un po’ che Saints non ha battuto lo United in casa, ho cercato la statistica ed è ben 12 partite. Negli ultimi cinque scontri diretti, il pareggio è uscito quattro volte, e sembra un risultato possibile questa volta. Da punto di vista del tifoso, firmerei volentieri per un esito così, anche se magari United si concentrerà sulla partita contro PSG la prossima settimana in Champions League.

CHELSEA – TOTTENHAM domenica 17.30
Ecco il nostro Derby Londinese del weekend, sicuramente quello più sentito della stagione per i tifosi del Chelsea, e probabilmente in secondo posto per quelli di Tottenham, dietro Arsenal e davanti a West Ham. Questa edizione sembra una dei più affascinante degli ultimi anni, basta guardare la classifica per capire con Chelsea in terzo posto e Tottenham in testa. Dopo ogni weekend, i giornali inglesi scrivono di una squadra che secondo loro può essere un valido alternativo a vincere il campionato invece di Manchester City e Arsenal. È già toccato a Everton, Chelsea e Leicester, lunedì scorso è stato Tottenham a essere nominato come un possibile erede alla corona, dopo la vittoria “Alla Mourinho” contro Manchester City. Logicamente i numeri delle ultime partite sono ottimi, Chelsea ha vinto tre di fila, Tottenham quattro e entrambi hanno perso una sola partita contro una squadra di Merseyside, Chelsea contro Liverpool, Tottenham contro Everton. Entrambe le squadre dovrebbero essere abbastanza in salute, Chelsea manca Pulisic, Tottenham Lamela e Alderweireld, in questa stagione di tante assenze in campo, almeno questa volta sarà veramente una partita di cartello. Forse le prestazioni di Chelsea in queste ultime partite sono state più impressionati, per esempio ha faticato a battere West Bromwich e Burnley mentre Chelsea sta vincendo in Premier League con la pipa in bocca, ma sicuramente la vittoria contro Manchester City sabato scorso è stato un alzamento del livello per Tottenham. Sembra strano confrontare questa partita con West Bromwich-Sheffield United, ma entrambi sono squadre con statistiche simili, rimane da capire se si neutralizzano o proveranno a vincere la partita con le forze dell’attacco. Insomma, la partita dovrebbe essere memorabile.

ARSENAL – WOLVERHAMPTON domenica 20.15
Guardando le statistiche di questa partita c’è un numero che lampeggia come un semaforo verde dentro una serie di rossi. Parliamo dei gol segnati, dopo nove partite entrambe hanno segnato solo nove gol. Diciamo che Wolves ha adottato questa tattica da quando è stato promosso nella Premier League mentre per i tifosi di Arsenal è una novità, probabilmente non molto gradita. Ho suggerito che forse la partita contro Leeds la scorsa settimana sarebbe stata una possibilità per sbloccare l’attacco, ma l’espulsione di Pepe non ha dato questa opportunità, temo che non sarà possibile nemmeno questo weekend visto come è tosta la difesa di Wolves. Entrambe hanno anche subito lo stesso numero di gol, dieci a testa, quindi sicuramente per quanto riguardano le partite di Arsenal in casa, direi che la previsione di gol in questo incontro è il numero più basso dagli anni ’80. Per farci sentire ancora più negativi per quanto riguarda questa partita, è stato messo all’orario quando il weekend sta terminando e iniziamo a pensare alla settimana che ci aspetta. Ma in questo caso ci fidiamo del talento del calcio per darci una partita che nessuno avrebbe immaginato prima del calcio di inizio, la febbre di domenica sera al Emirates Stadium ci aspetta!

LEICESTER – FULHAM lunedì 18.30
Ieri sera Leicester si è qualificato per i sedicesimi dell’Europa League con un pareggio a Braga per finire una settimana difficile dopo la sconfitta contro Liverpool e una prestazione non ottimale in Portogallo. Spereranno che Fulham sarà un avversario più abbordabile questo lunedì, magari qualche tifoso di Fulham ha guardato Leicester ieri pensando “Anche noi eravamo così qualche anno fa”, arrivando alla finale dell’Europa League nel 2010 contro Atletico Madrid. La Europa League sembra un sogno difficile per la formazione londinese la prossima stagione, la salvezza sarebbe festeggiata come una coppa. Dopo la prima vittoria della stagione contro West Bromwich, i Cottagers hanno perso due volte contro West Ham e Everton, ma il secondo tempo di domenica ha mostrato un lieve miglioramento di prestazione ma le prossime tre partite sono contro Leicester, Manchester City e Liverpool. Dall’altro lato, Leicester gioca contro Fulham, Sheffield United e Brighton (credo che vedremo tanto turn over nelle due partite che rimangono dell’Europa League). Fulham ha cambiato quasi tutta la difesa in confronto con la prima partita della stagione, ma fanno ancora degli errori troppo di base per la Premier League, basta guardare il primo minuto della partita contro Everton come ottimo esempio. Se riescono ad eliminare queste gaffe, forse avranno una possibilità di salvezza.

WEST HAM – ASTON VILLA lunedì 21.00
Concludiamo con una partita tutto Claret and Blue, quando Aston Villa torna allo stadio dove ha festeggiato la salvezza all’ultima giornata della scorsa stagione. Chi avrebbe detto che la prossima stagione sarebbe iniziata con tre vittorie di fila in trasferta senza subire gol portando i Villains al settimo posto della classifica. Anche West Ham sta giocando oltre le aspettative prima dell’inizio della stagione, trovandosi all’ottavo posto prima delle partite del weekend. Due squadre che stanno, secondo la frase inglese “Dando i pugni sopra il suo peso” (Punching above their weight – facendo meglio di quello che pensavano). La mancanza di Ross Barkley per Aston Villa potrebbe essere importante, e dall’altro lato potrebbe rientrare il bomber Michail Antonio dopo una assenza per infortunio. Questo potrebbe spostare l’equilibrio verso la squadra di casa, ma c’è un argomento per qualsiasi esito qui, il fatto che West Ham subisce pochi gol in casa potrebbe essere un altro fattore che favorisce gli Hammers. Concludiamo con una statistica che forse fa arrabbiare i tifosi più di tutti. Chissà se viene considerata sfortuna o una debolezza di chi sta tirando, ma West Ham è la squadra che ha colpito i legni più volte in questa stagione, ben sette volte.

 

(Credits: Getty Images)

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