L'Inter si avvicina al momento della verità. Domani, allo stadio Ataturk, sfiderà il Manchester City nella finale di Champions League. "Serviranno le gambe, la testa e il cuore - dice Simone Inzaghi in conferenza stampa -. Le gambe per fare una corsa in più, la testa per la lucidità perché l'approccio sarà fondamentale e il cuore perché in queste partite ti fa trovare energie che non pensi di avere. Domani sarà la 57esima partita per noi. Un percorso lunghissimo in cui abbiamo avuto momenti difficili e siamo cresciuti passando attraverso sconfitte meritate e immeritate. Abbiamo perso a lungo giocatori importanti, ma i ragazzi si sono messi tutti insieme e con un impegno folle siamo arrivati a Istanbul".
MANCHESTER CITY-INTER, LE PAROLE DEI GIOCATORI NERAZZURRI
In conferenza stampa non solo Inzaghi, ma anche tre giocatori che domani saranno quasi certamente in campo dal 1'. In primis, Matteo Darmian. "Sarà una gara speciale. Faremo di tutto per portare a casa il trofeo per noi, per la società e i tifosi. Veniamo da un buon finale di stagione e domani dovremo scendere in campo con la giusta grinta fin da subito", dice il difensore.
Ancor più speciale sarà la partita per Hakan Calhanoglu, turco in campo per una finale che si gioca a Istanbul. "I tifosi turchi tiferanno per me - dice - perché è vero che dall'altra parte c'è Gundogan ma lui ha scelto la nazionale tedesca. Sono orgoglioso di giocare qui. Spero di segnare e di vincere la partita", dice il nerazzurro. E ancora Lautaro Martinez, reduce dalla vittoria mondiale e che pochi giorni fa si è anche sposato. "E' stata una stagione molto positiva per me e un grande anno per la mia famiglia - afferma l'argentino -. Abbiamo centrato già due trofei, ho vinto il Mondiale con l'Argentina. Sono molto contento di poter provare a coronare anche questo sogno nella finale di Champions League".
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