Dopo due vittorie a Milano sfruttando il fattore campo in altrettanti arrivi in volata, Olimpia-Virtus ripartono nella sfida scudetto con gara-3 a Bologna. La palla a due sarà alle 20.30, le V nere saranno chiamate a rispondere dopo le sconfitte fuori casa mantenendo inespugnato il PalaDozza. Non ci sarà l'ulteriore difficoltà dell'assenza per squalifica di un turno di Teodosic e Hackett, visto che lo stop per i due è stato mutato in un'ammenda. Una doppia mancanza che avrebbe creato una situazione ancora più complicata da gestire perché avrebbe colpito il roster di Sergio Scariolo nello stesso punto, quello degli esterni, in cui sarebbe stato ancor più difficile limitare le giocate di Napier o Shields, il cui talento offensivo può fare da ago della bilancia della sfida.
Sarà importante, nel primo confronto a Bologna della serie, l'apporto dei lunghi per le V nere. In particolar modo dovrà entrare in gara Toko Shengelia, miglior realizzatore della Virtus domenica scorsa e secondo solo a Belinelli in gara-1. Lo stesso azzurro potrebbe essere ancora più coinvolto dal punto di vista offensivo, sfruttando i momenti "in striscia" che spesso hanno spostato gli equilibri delle partite nella carriera del "Beli".
Dalla parte dell'Olimpia il vantaggio è quello di arrivare avendo già messo da parte le vittorie che servivano in casa. In più la formazione allenata da Messina è sembrata più quadrata nei momenti chiave, quelli decisivi. Particolarmente in gara-2, dove si è giocato punto a punto e decisiva è stata la freddezza nel gestire determinate situazioni. Rispetto al resto della stagione, il coach milanese (ex della sfida) ha il vantaggio di poter sfruttare un roster praticamente al completo in cui è tornato a dire la sua anche Datome, a lungo fuori per infortunio,.
La gara, affidata agli arbitri Mazzoni, Sahin e Borgioni, verrà trasmessa in diretta su Eleven e Nove, nonché in radio su Radio Nettuno Bologna Uno.
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