Non è stata un'annata particolarmente fortunata per Marcell Jacobs, frenato da continui infortuni e che sarà costretto a saltare i prossimi Europei a squadre di atletica leggera in programma a fine giugno. Secondo quanto riportato in un comunicato della Fidal il campione olimpico dei 100 metri soffre di una “condizione di flogosi perineurale con stasi vascolare dell’emergenza dello sciatico a livello del forame ischiatico della coscia destra, situazione determinata molto probabilmente da una trazione muscolare del piriforme”. Fuori dal gergo tecnico, un guaio muscolare che ad oggi mette a rischio anche la presenza ai Mondiali in programma a partire dal 19 agosto.
Questo perché difficilmente Jacobs deciderà di presentarsi alla manifestazione iridata in condizioni precarie e ad oggi l'unica gara a cui ha partecipato negli ultimi mesi (lo scorso venerdì) è finita con un 10.21 alla Diamond League di Parigi, settimo al traguardo e lontanissimo dai tempi a lui più consoni. Dopo la gara il fuoriclasse azzurro ha definito "normale" quanto accaduto, per via della mancanza di gare nelle gambe. Pochi giorni dopo è arrivato il comunicato su un nuovo infortunio e la scelta del forfait alla rassegna continentale.
A seguito dell'annuncio, Jacobs ha deciso di sfogarsi sui social network. "È da un po’ di tempo che vorrei scrivervi qualcosa, ma non sono mai riuscito a trovare le parole giuste - inizia nel lungo post -. Ho iniziato la stagione outdoor e purtroppo non è andata come volevo. Mi sono sentito bene sui blocchi di partenza e sono partito come non facevo da tempo, ma poi le gambe non hanno sostenuto quello sforzo fino alla fine, mancava l’allenamento necessario e il risultato lo conoscete. E immancabili sono arrivate le critiche, gli attacchi, le prese in giro di chi non sa e nemmeno immagina quanto possa essere complicata la vita di un atleta professionista. In un attimo tutti i risultati raggiunti sembrava non valessero più niente. E mi dispiace molto, perché sarebbe bello se in momenti così complicati potessi essere sostenuto".
"Voglio ricordarvi - prosegue nel lungo messaggio - che sono un essere umano e spingo il mio corpo a dare il 110% continuamente, e sudo, fatico e sputo sangue ogni singolo giorno della mia vita per raggiungere obiettivi davvero sfidanti. Ho tante paure, ma sono consapevole di tutte quelle, tantissime, che ho affrontato e superato. E rinascerò ancora, superando gli ostacoli che la vita mi sta di nuovo mettendo davanti".
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