Dopo essersi preso una breve pausa post Barcellona con l’ennesimo trionfo di Verstappen, il circus della Formula 1 torna in pista per il Gran Premio del Canada che si disputerà sul circuito intitolato, da quel tragico 1982, al mai dimenticato Gilles Villeneuve. Quello di Montreal è un tracciato semi permanente situato sull’isola di Notre-Dame ed è tra i più difficili da interpretare per i piloti.
Lungo 4361 metri con 15 curve, venne inaugurato nel 1978, quando a trionfare nella prima indimenticabile edizione fu proprio ‘l’Aviatore’, idolo di casa. Il layout presenta una prima curva a gomito, insidiosa alla partenza per l’imbuto che genera, che inizia a sinistra e poi piega a destra prima di due S impegnative che portano verso la parte più veloce del tracciato. Si arriva al tornante dell’Epingle che introduce un lungo rettilineo. Si raggiunge la velocità di punta prima di inserirsi nell’ultima chicane, un destra-sinistra che riporta sulla corsia di partenza sfiorando il Wall of Champions, il muro dei campioni che nel corso degli anni è costato gare e a volte stagioni a Damon Hill, Mika Hakkinen, Michael Schumacher e tanti altri.
Montreal è un tracciato stop and go, frenata ed accelerazione, in cui a garantire la performance sarà la capacità di sfruttare al meglio la trazione in uscita dalle curve lente su monoposto dal medio-basso carico aerodinamico. Molto rilevante ai fini della prestazione anche l’elevato stress a cui sono sottoposti i freni (5/5 nella scala Pirelli) su una superficie in rapida evoluzione (5/5), ma con velocità inferiori e clima più fresco. L’utilizzo delle gomme più morbide è giustificato, invece, dal carattere poco abrasivo dell’asfalto (2/5 sulla scala Pirelli).
In cima all’albo d’oro del Canada troviamo i nomi di Michael Schumacher e Lewis Hamilton, entrambi a 7 successi. Tra gli altri piloti in griglia a vantare un oro qui ci sono Fernando Alonso (2006) e Max Verstappen (2022).
PRONOSTICI
Red Bull si presenta oltreoceano con il 100% delle vittorie 2023, ma Verstappen ‘il mattatore’ gioca per contro proprio con cinque vittorie su sette, di cui le ultime tre consecutive. Si punta al poker. Sono ben 53 i punti di vantaggio del titolato in carica sul compagno di squadra Sergio Perez, reduce da una prestazione opaca anche in Spagna. A meno di clamorosi imprevisti tecnici o altre imprevedibili congiunture sfavorevoli, il discorso vittoria riguarderà ancora una volta l’iperuranica RB19 di Max Verstappen, imprendibile anche su fondi bagnati come potrebbe essere quello della domenica canadese. L’olandese volante sembra dunque lanciato a ripetere quanto fatto qui lo scorso anno, dopo un’intensa lotta psicologica contro l’allora performante F1-75 di Carlos Sainz.
Quest’anno la Ferrari arriva, però, da un inizio stagione estremamente complesso e deludente, con una SF-23 che continua a non trovare la competitività per giungere stabilmente a podio. Anche il pacchetto di aggiornamenti portato in quel di Montmelò non ha riscontrato gli effetti sperati per quanto riguarda il grave problema di usura gomme. Charles Leclerc, che qui era partito dalle retrovie lo scorso anno per la penalizzazione a seguito della sostituzione di alcune componenti, dovrà cercare di compiere l’ennesimo miracolo in qualifica, per garantirsi un buon punto di partenza da cui lottare per punti importanti, consapevole del poco prestante passo gara della sua vettura. Sarà invece molto difficile, se non impossibile, replicare per Carlos Sainz il secondo posto raccolto lo scorso anno, quando Mercedes e Aston Martin non avevano ancora relegato la scuderia di Maranello al ruolo di quarta forza.
Proprio la Mercedes pare aver finalmente imboccato la giusta strada con il progetto W14 B, una monoposto radicalmente rivista che ha permesso a Lewis Hamilton e George Russel di occupare in Catalunya i due gradini laterali del podio. È stato, invece, deludente il Gran Premio di casa per Fernando Alonso, forte in stagione di cinque podi stagionali, e settimo al traguardo della scorsa gara. L’Aston Martin vorrà, dunque, riaffermarsi come seconda forza indiscussa del Campionato e lo farà portando un nuovo pacchetto di upgrade per la AMR23. Sarà molto motivato per il suo GP di casa anche il compagno di squadra dello spagnolo, Lance Stroll.
Qualcuno (o qualcosa) riuscirà ad ostacolare la corsa di Verstappen al terzo titolo mondiale consecutivo?
(Credits: Getty Images)