Ora che la stagione Nba è terminata con i Denver Nuggets che sono riusciti a conquistare il titolo, è già tempo di pensare al prossimo anno ed è per questo che molte franchigie, soprattutto le possibili contender, si sono già mosse da tempo sul mercato per aggiudicarsi un nuovo head coach, che possa portare il titolo sfumato quest’anno.
NBA, MONTY WILLIAMS AI PISTONS
Dopo aver ottenuto il peggior record stagionale di tutta la lega con 17 vittorie in 82 partite giocate e aver ottenuto solamente la quinta scelta al prossimo Draft, i Detroit Pistons hanno deciso di puntare su Monty Williams, ormai ex allenatore dei Suns, con i quali è riuscito a fare bene, arrivando anche alle Finals nella stagione 2020-2021, poi perse contro i Milwaukee Bucks. Rimanendo nella zona bassa della classifica, anche gli Houston Rockets hanno voluto cambiare allenatore, puntando su Ime Udoka, ex coach dei Boston Celtics, sospeso dalla franchigia nel 2022 per aver avuto una relazione consensuale con una componente dello staff e aver quindi violato le politiche di squadra.
NBA, NURSE A PHILA
Clamorosa, invece, è stata la scelta dei Milwaukee Bucks di voler rinunciare a Mike Budenholzer, che aveva portato la squadra alla conquista del titolo Nba nel 2021, affidando la panchina ad Adrian Griffin alla sua prima esperienza da capo allenatore, dopo molti anni da vice, nei quali ha vinto anche un titolo nel 2019 ai Toronto Raptors da vice di Nick Nurse; proprio quest’ultimo ha accettato la proposta dei Philadelphia 76ers, dove sostituirà Doc Rivers con l’obiettivo di vincere fin da subito, dopo la delusione di questa stagione. Un’altra possibile contender che ha deciso di ripartire da un nuovo allenatore è Phoenix, che ha puntato tutto su Frank Vogel dopo la sua esperienza ai Lakers. Con l’addio di Nick Nurse, anche Toronto ha cambiato head coach chiamando Darko Rajakovic, ex assistente dei Memphis Grizzlies e secondo serbo a diventare capo allenatore Nba della storia dopo Igor Kokoskov.
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