Marcus Thuram diventerà a breve un nuovo giocatore dell'Inter. Libero a parametro zero a partire dal 1° luglio, ha declinato l'offerta del Milan per sposare la causa nerazzurra. Colori sociali che avrebbe già potuto vestire due anni fa, quando Lukaku scelse di tornare al Chelsea e riprovare (con poca fortuna) l'avventura londinese. Al momento di chiudere l'operazione con il Borussia Moenchengladbach, però, il calciatore si fermò per un problema fisico piuttosto serio e la dirigenza interista non se la sentì di proseguire, virando su Correa.
MARCUS THURAM, UNA CRESCITA COSTANTE
Oggi il figlio d'arte (il padre Lilian è stato una stella di Parma e Juventus a cavallo tra gli anni '90 e 2000) è cresciuto e ha cambiato un po' le attitudini principali del suo gioco. Resta un elemento dalla grande fisicità, che salta l'uomo e a cui piace allargarsi sul centrosinistra per provare ad accentrarsi e calciare, ma da esterno offensivo in un 4-2-3-1 è diventato una punta centrale che sa far male sia da realizzatore che come assistman. Lo dimostrano i suoi numeri, nettamente migliorati nell'ultimo campionato nonostante un'annata difficile per il BMG, arrivato decimo in graduatoria in Bundesliga. Veniva da una stagione 2021/22 con tre gol e un assist, fatta di tante assenze. A fine maggio di quest'anno contava in tutto sedici reti più sette passaggi vincenti, con in mezzo un Mondiale in cui ha disputato parte della finale persa contro l'Argentina.
MARCUS THURAM, COME POTREBBE GIOCARE ALL'INTER
La sua duttilità lo rende perfettamente complementare sia a Lautaro Martinez, altro giocatore capace di districarsi come prima o seconda punta, che a Lukaku, qualora l'Inter dovesse riuscire a trattenere il belga dopo la stagione vissuta in prestito dal Chelsea. Porterà nella squadra di Simone Inzaghi qualità che non sono presenti nel gruppo. La capacità di saltare l'uomo che è stata tra le grandi pecche del campionato nerazzurro, vissuto sull'altalena e terminato in zona Champions solo dopo un'affannosa rincorsa. La stazza imponente (1,92 x 90 di peso forma) aiuterà certamente anche in situazioni di palla alta, sebbene Thuram non sia ancora così dominante di testa, ma non sarà il suo primo compito.
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