Giornata decisiva per chiudere la questione gironi con un turno di anticipo per le squadre italiane. Roma già qualificata a cui serve solo un punto per accedere ai sedicesimi da prima classificata, Milan che proverà a banchettare sul cadavere di un Celtic irriconoscibile e Napoli che dovrà dare il massimo contro un AZ Alkmaar spigoloso.
Proviamo a tracciare la strada dei tre match a suon di numeri, statistiche e curiosità!
MILAN – CELTIC, IMPROBABILE UN RISULTATO DI MISURA
Giro di boa stagionale per il Milan: dopo aver guadagnato in campionato un distacco di 5 punti dalle inseguitrici, i rossoneri hanno l’occasione di “ammazzare” il girone di Europa League battendo un Celtic in enorme difficoltà. La squadra scozzese è ultima nel girone con un solo punto, in campionato è a -11 dal Rangers ed è stata eliminata clamorosamente anche in League Cup dal Ross County (sconfitta in casa per 0-2). Nonostante questa situazione complicata, il Celtic ricorderà la sua ultima vittoria in Europa League in Italia arrivata solo l’anno scorso nella vittoria per 2-1 contro la Lazio. A riprova delle difficoltà espresse, il Celtic ha subito una media di 2,6 gol nelle ultime cinque partite, non riuscendo a mantenere la porta inviolata. L’unico giocatore in grado di creare qualche grattacapo alla difesa rossonera è Odsonne Édouard che ha segnato nell’ultima trasferta europea e ha raggiunto 8 gol stagionali. Tutte le ultime otto reti casalinghe del Milan in Europa League sono state messe a segno da giocatori diversi, per cui potremmo aspettarci qualche sorpresa nel tabellino dei marcatori a fine partita. Simon Kjaer guiderà ancora una volta la difesa del Milan e chissà se riuscirà a trovare la prima rete stagionale, magari con un colpo di testa da calcio piazzato.
AZ ALKMAAR – NAPOLI, OLANDESI IMBATTUTI IN CASA
Una vittoria clamorosa per 1-0 lo scorso 22 ottobre ha garantito all’AZ Alkmaar una partenza perfetta nel Gruppo F di Europa League, ma da allora gli olandesi hanno collezionato anche una sconfitta e un pareggio. L’AZ inizierà questa giornata dunque al terzo posto, cercando di recuperare terreno sui Partenopei e sulla Real Sociedad. In casa sono ancora imbattuti in questa stagione (3 vittorie, 4 pareggi) e arrivano a questo match da 11 partite europee tra le mura amiche senza sconfitte (5 vittorie, 6 pareggi). Il Napoli si è ripreso dalla disfatta nel turno di apertura vincendo tre partite consecutive e può chiudere la pratica del girone accedendo ai sedicesimi con un’altra vittoria sulle ali dell’entusiasmo dopo il successo per 4 a 0 in campionato contro la Roma. Considerando le vulnerabilità dei padroni di casa nel corso della ripresa, vale la pena notare che il Napoli ha visto una differenza reti di 6-0 nei secondi tempi nelle cinque trasferte stagionali (5 vittorie — esclusa la sconfitta a tavolino per 3-0 contro la Juventus). Il reparto offensivo sarà orchestrato dal trio Insigne-Mertens-Politano, ma attenzione a Hirving Lozano che ha uno score ragguardevole: nei tre match disputati contro l’AZ quando indossava la casacca del PSV ha sempre segnato. Da sottolineare infine che la squadra di Gattuso in otto delle ultime dieci vittorie in trasferta ha ottenuto due risultati finali: 0-1 (quattro volte) o 1-2 (le altre quattro volte).
ROMA – YOUNG BOYS, GIALLOROSSI SUL VELLUTO
La Roma già certa di raggiungere i sedicesimi di Europa League può conquistare il primo posto nel Gruppo A evitando la sconfitta nel match interno contro lo Young Boys. I giallorossi hanno segnato ben nove gol nel gruppo, subendo solo una rete proprio dagli svizzeri (Nsame su calcio di rigore). È interessante notare che più della metà di questi gol (cinque) sono arrivati negli ultimi 30 minuti di gioco, quando le energie fisiche calano e la tecnica fa la differenza. L’unica sconfitta degli Young Boys nella fase a gironi è stata proprio quella contro la Roma nella prima giornata (2 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta), tuttavia, se riuscissero a vendicarsi, guadagnerebbero anche loro il passaggio alla fase ad eliminazione diretta. Fonseca molto probabilmente opterà per il turnover in attacco, mentre in difesa prosegue la via crucis degli indisponibili (Smalling, Mancini, Kumbulla, Fazio). Lorenzo Pellegrini partirà da titolare per mettere minuti nelle gambe, dopo lo stop a causa del covid, ma anche per cercare la sua prima rete stagionale, mentre Borja Mayoral andrà alla ricerca della sua terza rete in Europa League.
(Credits: Getty Images)
