La Sampdoria riparte da Andrea Pirlo. L'ex allenatore della Juventus ha convinto il nuovo presidente Radrizzani, che lo ha preferito a Fabio Grosso, appena liberatosi dal Frosinone dopo averlo portato in Serie A. Per il tecnico è pronto un biennale con opzione per il terzo anno e non poteva essere una formula diversa da questa, considerando i piani della proprietà di risalire subito in Serie A.
PIRLO PREFERITO A GROSSO E FARIOLI
La scelta è ricaduta su Pirlo non solo per motivi economici, ma anche tecnici. La Sampdoria infatti, ha più della metà dei giocatori in prestito e quindi la rosa dovrà essere rifatta praticamente da zero. Farioli, Baroni e Grosso, gli altri candidati alla panchina blucerchiata, avevano idee differenti in questo campo.
I NUMERI DI PIRLO IN PANCHINA
In carriera, Pirlo ha allenato Juventus e Karagumruk, squadra turca. Con i bianconeri ha disputato 52 partite nella stagione 2020/21, con 34 vittorie, 10 pareggi e 8 sconfitte, vincendo una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, raccogliendo una media punti di 2,15 a partita. In Turchia invece, il rendimento è calato. 34 gare in panchina, 11 vittorie, altrettanti pareggi e 12 ko, per la media di 1,29 punti a match.
MANCA SOLO IL DS
Prima di partire ufficialmente però, manca ancora il direttore sportivo. In questo caso le strade portano alla riconferma di Baldini o all'arrivo di Tognozzi, ex Zenit e Leverkusen, ora Responsabile Scouting della Juventus. In questo caso, ci sarebbe la figura di Paratici sullo sfondo a consigliare Tognozzi, mentre l'ex difensore Nicola Legrottaglie potrebbe avere un ruolo chiave nel direttivo.
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