Se il governo non cambia idea nel frattempo, possiamo dare il bentornato a duemila tifosi in alcune partite di Premier League questo weekend! Le partite dove ci sarà un po’ di presenza sugli spalti sono: West Ham, Chelsea, Tottenham, Liverpool e Brighton. Le società hanno dovuto fare dei ballottaggi per decidere chi saranno i fortunati, anche vietando la presenza dei tifosi che vivono lontano dallo stadio. Credo che la mia categoria di “abbonato all’estero” probabilmente farà parte dell’ultima lista di quelli che torneranno a vedere il Southampton, ma va bene così, fino a quando la situazione non si stabilizza, non voglio rischiare nulla per quanto riguarda i miei genitori là! Abbiamo solo nove partite questo weekend, quella di stasera tra Aston Villa e Newcastle è stata rinviata per via di un alto numero di casi positivi tra i giocatori del Newcastle.
BURNLEY – EVERTON sabato 13.30
Il weekend di Premier inizia con qualche ora di ritardo a Turf Moor per questa sfida con il sapore dell’Inghilterra del Nord. La difesa dell’Everton sta diventando una grande preoccupazione per Mister Ancelotti. L’unica volta che è uscito dal campo senza subire una rete è stata la prima giornata contro il Tottenham, e sabato scorso ha concesso ben 23 tiri all’avversario Leeds. Mancavano Digne e Coleman in difesa, il primo è sicuramente fuori per almeno due mesi, Coleman ha una piccola possibilità di rientrare. Forse il Burnley è la squadra migliore da incontrare con questi punti interrogativi in difesa, ha segnato solo quattro gol in questa stagione e per la gioia di Jordan Pickford, è la squadra con la più bassa media di tiri in porta nella Premier League. Le squadre non hanno mai pareggiato tra loro in una partita di Premier e se questa striscia finisse domani, potrebbe essere un esito che non lascerebbe nessuno dei due allenatori soddisfatti.
MANCHESTER CITY – FULHAM sabato 16.00
City si trova ancora a metà classifica, ma dopo Burnley ha una altra partita più che abbordabile prima di affrontare il derby a Old Trafford la prossima settimana. Ma sarebbe rischioso sottovalutare il Fulham dopo l’ottima vittoria contro Leicester nel posticipo di lunedì. Tatticamente è stata una prestazione quasi perfetta, mettendo l’avversario in difficolta con le ripartenze in contropiede. Forse la cosa più strana non è stata la vittoria, ma il fatto che il Fulham ha segnato un rigore! Dei quattro precedenti tiri dal dischetto in questa stagione, ben tre sono stati sbagliati. City ha fatto un raro 0 a 0 contro il Porto martedì sera che ha portato la vittoria del girone con un giorno di anticipo, ed è riuscito anche a far riposare alcuni titolari, ora manca solo Aguero infortunato. La striscia di partite vinte contro il Fulham è lunga, siamo a nove, e negli ultimi sei scontri diretti in casa non ha nemmeno subito un gol. Fulham ha subito un solo gol nelle ultime quattro trasferte, se fa così domani potrebbe essere un bel trionfo.
WEST HAM – MAN UTD sabato 18.30
Questa sarà la prima partita con tifosi presenti! Al solito nelle ultime stagioni, i tifosi di West Ham hanno protestato tantissimo contro la società, ma questa volta i direttori non dovrebbero preoccuparsi, non solo perché ci saranno pochi tifosi presenti, ma perché la squadra sta andando bene! Pare che quasi nessuno se ne sia reso conto, ma il West Ham è arrivato tra i primi cinque in classifica dopo tre vittorie di fila! In due di queste partite l’avversario ha sbagliato un rigore, facendo diventare dei pareggi, partite che sarebbero finite con una sconfitta per il West Ham (e questo dimostra quanto è trafficata la classifica in questo momento). A proposito di strisce vincenti, Manchester United è a otto vittorie in trasferta di fila, un record nella sua storia! Un’altra statistica impressionante è che nelle ultime quattro, è riuscito a vincere dopo aver subito il primo gol. Ma, quello del West Ham, è uno stadio dove ha perso nelle ultime due stagioni e potrebbe rischiare tanto domani, anche perché non è riuscito ad archiviare il passaggio del turno agli ottavi di Champions contro PSG e ora deve giocare tutto contro il Lipsia la prossima settimana.
CHELSEA – LEEDS sabato 21.00
Se guardiamo alla geografia, non pare che queste squadre abbiano una grande rivalità, ma c’è eccome. È nata dopo la finale della FA Cup nel 1970 (vinto da Chelsea in quella che è considerata una delle partite più violente della storia del calcio inglese) ed è continuato durante gli anni ’70 e ’80, quando le due tifoserie erano considerate due tra le peggiori d’Inghilterra. Fortunatamente questi tempi sono passati, ed ora aspettiamo una partita tra una squadra che punta al campionato e un’altra che spera d’arrivare in zona europea. Il destino può cambiare la storia. In questo caso parliamo di Edouard Mendy che ha sostituto Kepa Arrizabalaga in porta per un infortuno, poi è riuscito a tenere il suo posto, è a ben cinque partite con reti inviolate in questa stagione, più di qualsiasi altro portiere di Premier League. Anche contro Siviglia è uscito dal campo con uno 0 accanto al suo nome, mentre dall’altro lato il panchinaro di eccellenza in Premier League, Giroud, ha segnato ben quattro reti. Deve stare attento ai tiri da lontano contro Leeds, ha già segnato tre gol in gioco aperto fuori la zona di rigore in questa stagione.
WEST BROMWICH – CRYSTAL PALACE domenica 13.00
West Bromwich cercherà di vincere due partite casalinghe di fila dopo la sua prima vittoria della stagione contro Sheffield United. Crystal Palace ha continuato a non vincere mai di venerdì dopo una sconfitta casalinga contro Newcastle. Non era solo il giorno ad esser stato una cosa negativa, ma anche l’assenza di Wilfried Zaha. Ha perso entrambe le partite da quando è stato messo in quarantena ma questo è stato un problema storicoo: nelle 17 partite che non ha giocato da settembre 2016, Palace è riuscito ad ottenere solo sei punti da un possibile 51. West Brom ha segnato pochi gol in questa stagione, solo sette. Ovviamente questo totale deve aumentare notevolmente se vuole pensare alla salvezza ma non manca la creatività, Matheus Pereira ha fatto ben sette assist sabato scorso, il numero più alto in una partita di Premier League in questa stagione, ora il trucco è di farli diventare assist vincenti!
SHEFFIELD UNITED – LEICESTER domenica 15.15
Anche se le statistiche non sono d’accordo (Solo il 15% delle retrocessioni dal 1995 sono state squadre promosse due stagioni prima), la “sindrome della seconda stagione” viene nominata spesso quando si parla delle difficoltà di Sheffield United in questa stagione, soprattutto per via dell’ottima prestazione nella scorsa stagione. Non è che ha segnato tanti gol in 2019/20, 39 in 38 partite, ma i numeri sono scesi notevole quest’anno. Jamie Vardy da solo ha segnato più gol su calci di rigore (5) di quanto lo Sheffield United abbia segnato in totale (4). Anche la difesa ha visto numeri diversi, la scorsa stagione ha subito una media di 1.02 gol ogni partita, quest’anno la media è salita a 1.6, qui la scusa degli infortuni è abbastanza valida, i 4 titolari della difesa della scorsa stagione sono stati disponibili insieme solo in due partite fino ad ora. Ce la farà a migliorare questi numeri contro Leicester? La squadra di Rodgers si trova ancora al quarto posto, ed ha ottenuto il doppio di punti in trasferta che in casa, quindi potrebbe essere un’altra domenica difficile per Sheffield United che ha perso due volte la scorsa stagione contro Leicester.
TOTTENHAM – ARSENAL domenica 17.30
Ora arriviamo al Derby del Nord di Londra. Dopo anni all’ombra dell’Arsenal, ora il sole si è spostato sopra gli Spurs. È così, anche in questa stagione, basta guardare la classifica con Tottenham capolista e Arsenal in quattordicesimo posizoine. Infatti, questo è l’inizio peggiore di Arsenal nella storia della Premier League (parliamo dalla stagione 1992/93 in poi). Quindi guardando solo la classifica sembra sarà un’altra vittoria in casa. A questo punto chi vede il bicchiere mezzo vuoto starà pensando che sarebbe meglio che l’Arsenal non si presentasse proprio a White Hart Lane domenica e puntare sulla sconfitta a tavolino, ma sappiamo bene che il calcio non è così. Anche se il Tottenham è capolista, ha perso punti in casa in questa stagione, buttando via vantaggi contro West Ham e Newcastle. Inoltre, anche se l’Arsenal ha perso contro Wolverhampton, è riuscito comunque a fare 13 tiri, molto meglio della media stagionale di 9 (con solo 10 gol in 10 partite – non guardiamo troppo i risultati nell’Europa League dove gli avversari sono stati di qualche livello sotto la Premier League). Seguo molto le statistiche di “Expected Goals”, cioè quanti gol dovevano segnare in una partita, un algoritmo che calcola questa cifra guardando la partita, e quello di Arsenal la scorsa settimana era calcolato a 1.65 (cioè doveva segnare 1.65 gol in quella partita). Ci sono mille maniere per interpretare questo numero, ma era un numero oltre la media stagionale quindi vuol dire un piccolo miglioramento. Visto come entrambe le squadre giocano, potrebbe essere una partita con pochi gol e tanti contropiede. Arsenal può superare le statistiche di questa stagione e degli ultimi scontri diretti? Non sono sicuro, ma allo stesso tempo non lo escluderei. Qui ho fatto una mossa in inglese che si chiama “Sitting on the fence” – seduto sul recinto…………. Ovvero, non so decidere!
LIVERPOOL – WOLVERHAMPTON domenica 20.15
La scorsa settimana abbiamo parlato della rabbia di Klopp per quanto riguarda il calendario, pensando che la partita di sabato a pranzo era troppo presto dopo una partita di Champions, forse domenica sera è troppo vicino alla partita infrasettimanale, anche se ora l’ultima partita del girone è effettivamente un’amichevole. Nell’intervista dopo la partita contro Brighton, quando è stato chiesto dell’infortunio di Milner, la sua risposta è stata “era colpa vostra” riferendosi alle compagnie TV! Forse sarà più calmo ora che il passaggio agli ottavi del Champions League è assicurato e può mettere proprio chi vuole in campo per l’ultima partita della fase dei gironi. Wolves deve cercare la vittoria ad Anfield senza il suo capocannoniere Raul Jimenez che ha subito un infortunio alla testa dopo un brutto scontro con David Luiz nella partita di domenica scorsa contro l’Arsenal. Fortunatamente l’intervento è andato bene, questa notizia era più importante dei tre punti guadagnati all’Emirates Stadium. A noi inglesi piacciono sempre le situazioni di gloria in un momento disastroso, come è successo a Wolves nella stagione 1983/84. La squadra è stata retrocessa con solo 29 punti (quando erano disputate 42 gare), ma è riuscita ad ottenere una delle quattro vittorie della stagione ad Anfield in una stagione quando Liverpool ha vinto il campionato per la terza volta di fila. Anche se il Wolves vincesse domenica, quello di quasi 40 anni fa rimarrà sempre il suo trionfo numero uno ad Anfield!
BRIGHTON – SOUTHAMPTON lunedì 21.00
Che bella la trasferta a Brighton, un gioco di minigolf sul lungomare, prima di una passeggiata sul molo per una birretta e un fish and chips prima della partita. Ovviamente un lunedì sera di dicembre non è adatto a queste attività, ci vuole un calendario favorevole, ma comunque questa partita mi porta questi ricordi. Entrambe le squadre hanno visto il gol dopo il 90° lo scorso weekend. Brighton ha pareggiato in extremis contro il Liverpool, mentre il Southampton ha subito il terzo e decisivo gol in zona Cesarini contro Manchester United. Il nostro destino è stato segnalato quando Jan Bednarek ha segnato il gol di apertura. Adesso ha fatto tre gol (va bene così, è un difensore) e ogni volta abbiamo perso 3 a 2 dopo un vantaggio di 2 a 0. Magari se si trova davanti al gol e non è l’ultimo minuto, forse conviene vedere se può passare a qualcuno……….. Difficile che sarà un 3 a 2 questa volta, sono stati un totale di 10 gol nei sei scontri diretti nel Premier League, ma Brighton accetterebbe qualsiasi esito per vincere la sua prima partita in casa, mentre Southampton cercherà di arrivare a cinque trasferte imbattute dopo la sconfitta della prima giornata a Selhurst Park contro Crystal Palace.
(Credits: Getty Images)
