FORMULA 1, GP D’AUSTRIA: VERSTAPPEN E RED BULL GIOCANO IN CASA

Submitted by mattia.todisco on Fri, 06/30/2023 - 11:10
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Redazione
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Dopo il week-end canadese dominato da Verstappen, la Formula 1 torna nuovamente in Europa per il nono Gran Premio del Mondiale 2023; sul tracciato di Spielberg va, infatti, in scena in GP d’Austria. In Stiria andrà in scena il secondo fine settimana della stagione arricchito da qualifica e gara sprint. Doppia gara di casa, dunque, per la Red Bull che, nel 2004, ha rilevato il tracciato con l’intento (rispettato) di riportare nel calendario della classe regina l’A1 Ring, dopo l’intermezzo d’assenza ’04-’13. La creazione del Red Bull Ring così come si presenta oggi risale al 2010, quando l’architetto Hermann Tilke apportò le variazioni definitive proseguendo sulla linea di quanto già fatto nell’intervento del 1995.

Il layout di Spielberg, con i suoi 4.318m, è uno dei più brevi e con il minor numero di curve dell’intero calendario ma, sviluppandosi sulle colline della Stiria, a circa 700m sul livello del mare, presenta un’altimetria variegata, con numerosi tratti in salita e in discesa. Vi sono due lunghi rettilinei ondulati e solamente 10 curve, alcune delle quali con una raggiatura molto stretta, per cui è richiesta una vettura con carico aerodinamico medio-alto, nonostante il grip ricercato su questa pista sia più meccanico che aerodinamico. L’usura degli pneumatici non è estremamente spiccata (3/5 sulla scala Pirelli), così come a condizioni di medio stress sono sottoposti anche freni e trazione (sempre 3/5).

Tra i piloti in griglia il più vincente è Max Verstappen, con tre successi. Segue con due vittorie Valtteri Bottas e con una troviamo appaiati Leclerc e Hamilton.

 

PRONOSTICI

Come ormai d’abitudine consumata, è Max Verstappen il candidato numero uno alla vittoria del GP d’Austria. In casa Red Bull il numeroso afflusso di tifosi orange previsti nel corso week-end colorerà le colline del tracciato in vista della più che probabile parata domenicale. In caso di vittoria il Campione del Mondo in carica porterebbe a sette il bottino di successi stagionali, incrementando i 69 punti di vantaggio sul suo primo inseguitore, nonché compagno di squadra, Sergio Perez. L’invincibile duo Verstappen-RB19 giunge, inoltre, dalla bellezza di quattro primi posti consecutivi, conquistati senza che nessuno ne abbia mai realmente ostacolato l’avverarsi.

Decisamente più fluida la situazione alle spalle dell’olandese, dove lo stesso Sergio Perez, nonostante il privilegio di una Red Bull tra le mani, continua a far registrare risultati poco virtuosi. L’ultimo podio del messicano risale, infatti, a quattro gare fa in quel di Miami, da allora l’opacità di un sedicesimo, un quarto e un sesto posto. A turbare la seconda piazza occupata da Checo è arrivato un solidissimo Fernando Alonso, a bordo della sua Aston Martin, reduce dal secondo posto canadese e ora a soli 9 punti dalla seconda guida Red Bull. La seconda giovinezza del Principe di Oviedo potrebbe regalargli una nuova gioia, quella di un podio finora mai raggiunto sul Red Bull Ring, dove il miglior piazzamento risale al quinto posto del 2014. A insidiare la caccia del veterano al settimo podio di stagione potremmo trovare la coppia Mercedes formata da Hamilton e Russell, a bordo di una W14 B che con gli ultimi aggiornamenti sembra aver sensibilmente recuperato terreno sulle dirette concorrenti, come confermano i tre podi raccolti dalla Freccia d’argento in Spagna e Canada.

Dei segnali di ripresa sono arrivati in Canada anche dalla Ferrari. Come a Brackley, anche a Maranello hanno intensificato lo sviluppo della SF-23 e gli ultimi aggiornamenti hanno confermato un trend positivo. Il quarto e il quinto posto di Leclerc e Sainz a Montreal non sono ancora i risultati pregiati che ci si aspetta dalla Ferrari, ma per la prima volta durante la stagione la SF-23 si è dimostrata costantemente veloce sul passo gara e a proprio agio con gli pneumatici, consentendo l’ottima rimonta di Leclerc, partito undicesimo per via dell’ennesimo errore di comunicazione tra pilota e muretto. Proprio in Austria, circa un anno fa, il monegasco regalava alla Rossa ed ai suoi tifosi l’ultima vittoria; sarà difficile tornare a quelle immagini di festa, ma fondamentale sarà dimostrare di aver finalmente ritrovato la strada per poterci sperare e con la Sprint Race le occasioni raddoppieranno.

 

(Credits: Getty Images)

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