Il campione del mondo iridato è positivo al covid e non sarà presente in Bahrain per il secondo appuntamento dopo quello della scorsa settimana. Senza di lui, si aprono scenari inediti e potrebbe essere un weekend ricco di sorprese. Vediamo insieme quello che potrebbe accadere in pista da domani.
VERSTAPPEN IN POLE
L’olandese della Red Bull, arrivato secondo settimana scorsa dietro a Hamilton aveva chiuso il sabato di qualifiche al terzo posto a soli 12centesimi da Bottas. Inoltre nella Q2 Max era stato più veloce di Valtteri. Ecco perché a nostro avviso, anche se il tracciato sarà modificato (resta invariate solo le prime 4 curve) il leader della casa austriaca può avere grosse chance di partire davanti a tutti in gara.
RUSSELL, OCCASIONE DELLA VITA
Il pilota della Williams è stato chiamato da Toto Wolff a guidare la Mercedes lasciata libera per l’occasione da Hamilton. Una sorta di colloquio per un futuro posto in pianta stabile con la scuderia tedesca. Con zero punti in classifica, il britannico potrebbe clamorosamente conquistare il primo piazzamento proprio in questa anomala circostanza. E pensare che secondo gli analisti è addirittura il terzo favorito.
FERRARI ENTRAMBE A PUNTI
Dopo l’ottimo weekend in Turchia con il terzo posto di Vettel e il quinto di Leclerc, settimana scorsa nella notturna in Bahrain, le Ferrari hanno fatto un grosso passo indietro con un 10° e 11° posto. L’obiettivo quarto posto nella costruttori (-23 dalla Racing Point e -13 dalla Renault) è difficile ma non impossibile. Riusciranno le due rosse a finire entrambe a punti, risultato ottenuto solo 4 volte in questa stagione?
BOTTAS GIRO VELOCE
Il finlandese è il favorito d’obbligo vista l’assenza del compagno di scuderia Hamilton. Ma senza addentrarci su un suo possibile successo alla bandiera a scacchi, vorremmo puntare l’attenzione su un suo possibile punto extra nel fastest lap: Bottas ha conquistato il giro veloce in questo mondiale già in Spagna e in Russia e qui in Bahrain è stato il più rapido di tutti nel GPdel 2019.
NESSUN RITIRO, DIFFICILE MA NON IMPOSSIBILE
Quanto inciderà nella testa dei piloti il terribile incidente di Grosjean che grazie alla tecnologia ha permesso al francese di uscirne quasi intatto? I piloti spingeranno di meno? Saranno più prudenti? Se la risposta sarà si, allora potrebbe essere la prima volta in questo mondiale che tutte le vetture arriveranno alla fine del GP senza ritiri di nessun tipo (motori permettendo). Del resto la scorsa domenica ci furono solo di out, Grosjean appunto e Stroll. Sarà possibile vedere tutti i piloti classificati? In Ungheria e in Spagna si andò vicino a questo esito ma in quei 2 casi furono rispettivamente Gasly e Leclerc a impedire questo particolare risultato corale. Il fatto che il tracciato, modificato rispetto a quello consueto, sia molto simile a un ovale, potrebbe aiutare.
(Credits: Getty Images)
