Arriva dicembre e la neve sulla Serie A, in una stagione invernale anomala caratterizzata dagli stadi vuoti e dal sonnacchioso incedere di partite da seguire nella tediosa comodità di un divano, rigorosamente in alta definizione. Ma tra musichette natalizie e luci intermittenti riflesse sullo schermo 58” potreste aver voglia di mollar tutto e dedicarvi alla nobile arte dell’uncinetto.
Ecco perché per dare un po’ di brio all’alternarsi dei giorni potrebbe essere utile dare un’occhiata alle statistiche di questa 10ª giornata di Serie A!
JUVENTUS – TORINO, GOL NEI MINUTI FINALI?
La vittoria per 3-0 della Juventus nel match di Champions ha fatto sì che i bianconeri siano imbattuti da sette partite consecutive (5 vittorie, 2 pareggi), con Cristiano Ronaldo che ha segnato il suo 750° gol in carriera. La Vecchia Signora è ora concentrata sull’aumentare la sequenza di dieci scontri diretti senza sconfitte nel Derby della Mole in Serie A (8 vittorie, 2 pareggi), che li ha visti in vantaggio già alla fine del primo tempo in cinque delle otto vittorie. Da segnalare come negli ultimi sei Derby casalinghi contro il Torino in Serie A, la Juventus ha sempre segnato almeno un gol dall’80° minuto di gioco in avanti. Nonostante prestazioni altalenanti, la Juventus è ancora imbattuta in questa stagione di campionato (3 vittorie, 5 pareggi) con entrambe le vittorie casalinghe che hanno visto i pluricampioni d’Italia segnare esattamente due gol negli ultimi 15 minuti dei tempi regolamentari.
Il Torino è in zona retrocessione dopo aver registrato una sola vittoria in 14 partite di campionato (1 vittoria, 6 pareggi, 7 sconfitte). Ciononostante, cinque delle ultime sei sconfitte hanno visto entrambe le squadre riuscire a segnare con una media superiore ai 4,5 gol totali a partita. L’ultima vittoria nel derby in trasferta risale all’aprile 1995, con uno score in Serie A dopo di allora che è stato di 4 pareggi, 10 sconfitte. Sei di queste sconfitte sono arrivate senza riuscire a segnare, con cinque che hanno visto il Toro perdere il secondo tempo. Il capitano dei granata Andrea Belotti ha segnato su rigore il gol della bandiera nel match disputato lo scorso luglio e in carriera ha siglato tre reti contro la Juventus. Riuscirà a tenere alti i colori della sua squadra?
ROMA – SASSUOLO, MEDIA GOL PAZZESCA
Nei 14 testa a testa tra i due club, la Roma è in netto vantaggio (8 vittorie, 5 pareggi e 1 sconfitta), ma con l’unico successo del Sassuolo arrivato nel match di ritorno dello scorso campionato con il risultato di 4 a 2 e doppietta di Ciccio Caputo. Ancora da valutare le condizioni dell’attaccante neroverde che potrebbe accomodarsi in panchina e lasciare spazio al giovane Raspadori, supportato dal magnifico trio Berardi-Djuricic-Boga. In tutti i precedenti all’Olimpico entrambe le squadre hanno sempre segnato, per cui difficilmente assisteremo a clean sheet. Inoltre, nelle prime nove giornate entrambi i team hanno registrato una media reti superiore al 3,5, un dato che potrebbe tradursi in “caterve di gol” anche in questa gara. D’altronde, la difesa della Roma in emergenza potrebbe soffrire l’impegno settimanale in Europa League concedendo qualche occasione agli emiliani.
Bomber inaspettato e assistman di classe, Mhkitaryan è al momento uno dei punti centrali della Roma di Fonseca, con 6 gol e 6 assist finora collezionati. Non a caso l’armeno è il giocatore che è stato più spesso schierato in campo dal tecnico, con 982 minuti collezionati in tutte le competizioni. Dopo la disfatta in trasferta contro il Napoli nel derby del sole, i giallorossi dovranno riprendere un percorso che finora era stato molto positivo, ma devono ritrovare le giocate e i gol di Edin Dzeko. Il bosniaco ha realizzato il 3 a 1 definitivo contro lo Young Boys in Europa League, ma in campionato è fermo a quota tre, complice lo stop a causa del covid. Il bosniaco con la maglia della Roma ha segnato cinque gol contro il Sassuolo in Serie A e contro nessun’altra squadra ha fatto meglio. Ritroverà il gol in campionato proprio contro i neroverdi?
SAMPDORIA – MILAN, PROBABILE UNA RETE SU CALCIO PIAZZATO
Capolista con cinque punti di vantaggio, il Milan di Stefano Pioli giornata dopo giornata sta acquisendo fiducia e voglia di proseguire il percorso vincente iniziato sul finire della scorsa stagione. Dopo la vittoria in rimonta contro il Celtic nel match di Europa League, i rossoneri proveranno a mantenere le distanze dalle inseguitrici, ma avranno di fronte una trasferta tutt’altro che semplice contro la Sampdoria. I liguri guidati da Claudio Ranieri, dopo un ottobre pressoché perfetto, nell’ultimo mese hanno collezionato 2 pareggi e 3 sconfitte, tra cui la cocente eliminazione dalla Coppa Italia per mano dei rivali del Genoa. Di certo un aspetto positivo per i blucerchiati è la capacità di trovare la via del gol, infatti nelle ultime 12 partite disputate in casa hanno sempre segnato.
Da una parte, il Milan è la squadra che ha realizzato più gol (sette) su calcio piazzato in questo campionato; dall’altra, nessuna ne ha subiti più della Sampdoria (sette, al pari dello Spezia) su calcio da fermo. Occhio quindi alle torri rossonere che potrebbero mettere il proprio nome sul tabellino dei marcatori. In caso di gol, il Milan stabilirà la propria striscia record di partite consecutive a segno nella sua storia in Serie A (30). In attacco dovremmo vedere dal primo minuto Ante Rebic, con Ibra e Leao ancora fermi ai box. A supportare l’attaccante croato agiranno sulla trequarti Brahim Diaz, Calhanoglu e Saelemaekers (11 gol e 7 assist in totale). Per la Samp potrebbe rivedersi dal primo minuto Manolo Gabbiadini in coppia con Fabio Quagliarella: il capitano dei blucerchiati non ha mai segnato al Marassi contro il Milan, riuscirà a infrangere questo tabu?
(Credits: Getty Images)