La Roma sta cercando un attaccante per ovviare alla lunga assenza per infortunio di Tammy Abraham. Il nome che circola da un po’ di tempo è quello di Scamacca, ora al West Ham, ma il muro eretto dalla richiesta degli Hammers è alta, e il prestito non sembra una formula particolarmente nelle corde degli inglesi. Scamacca è stato acquistato la scorsa estate dal Sassuolo per 36 milioni di euro. Andiamo quindi ad immaginarci al posto di Tiago Pinto e della sua squadra di mercato per provare a capire l’identikit del prossimo centravanti di Mourinho.
ROMA, CHI AL POSTO DI ABRAHAM? I DERBY DI MERCATO
Tenendo conto dei rumors che stanno ruotando attorno alla Roma, possiamo intuire che i giallorossi vorrebbero un profilo internazionale, con una certa esperienza alle spalle. Ecco che il primo nome accostato ai giallorossi ad inizio mercato, quello di Marcos Leonardo, potrebbe non concretizzarsi. Sul talento brasiliano c’è anche la Lazio, e del derby di mercato ne avevamo parlato qui. Chi invece potrebbe rispecchiare l’identikit di Tiago Pinto è Andrè Silva. Il portoghese ex Milan ha tutte le caratteristiche richieste da Mourinho e anche qui c’è la Lazio di mezzo. I biancocelesti sembrano in vantaggio sul centravanti del Lipsia, valutato 18 milioni. La carta in mano ai giallorossi riguarda però la titolarità: Sarri infatti, lo utilizzerebbe come vice Immobile, Mourinho come attaccante principale almeno fino a gennaio.
ROMA, CHI AL POSTO DI ABRAHAM? I NOMI LOW COST
Spulciando la lista degli svincolati troviamo Moussa Dembele. L’attaccante ex Celtic e Lione si è appena liberato dal contratto con la formazione francese dopo una stagione tutt’altro che esaltante: 28 presenze e 3 reti. Sono lontani i fasti di un tempo, quando l’allora 23enne francese dominava in Ligue 1 con 31 gol in due stagioni. La Roma però, pagherebbe solo l’ingaggio e le commissioni agli agenti, e si porterebbe a casa un centravanti in piena forma (27 anni), di grande esperienza internazionale, capace e abituato a giocare unica punta e soprattutto da 136 gol in 290 partite in carriera. Tornando in Italia invece, troviamo i nomi di Duvan Zapata e M’Bala Nzola. Due attaccanti simili per caratteristiche e per costi di cartellino. Il colombiano dell’Atalanta ha un curriculum che piace, ma la sua tendenza all’infortunio delle ultime stagioni non convince. Nzola invece, verrebbe via a poco dallo Spezia appena retrocesso, ma manca di caratura internazionale.
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