Jannik Sinner affronta i quarti di finale a Wimbledon trovando sulla sua strada Roman Safiullin, numero 92 al mondo che ha appena eliminato Shapovalov ed è una delle grandi sorprese del torneo londinese. Numero 2 al mondo ai tempi della categoria juniores, ha poi sofferto il passaggio ai pro ed è rientrato solo quest’anno nella top 100. Sta ritrovando sull’erba dell’All England Club il tennis che lo ha portato ai vertici tra i giovanissimi.
Chiaramente, al di là del recente exploit dell’avversario, Jannik Sinner non può che essere il favorito per la sfida di oggi nei quarti, che potrebbe portarlo tra i primi quattro del torneo. Finora il tabellone è stato “benevolo” con l’azzurro, bravo a rispettare i pronostici a suo favore. Ha superato Cerundolo (Juan Manuel, fratello del più forte Francisco) al primo turno, Schwartzman al secondo, Halys al terzo e Galan agli ottavi. In caso di passaggio del turno potrebbe trovare Rublev o Djokovic e sarebbe il primo incontro del torneo contro un avversario d’élite. Finora il più alto in classifica sul cammino di Sinner è stato Halys, numero 79 Atp.
In attesa di vedere come proseguirà il torneo dell’altoatesino, si è già tolto la soddisfazione di entrare nella storia del tennis italiano con un primato di tutto rispetto: è il primo giocatore tricolore a disputare i quarti di finale a Wimbledon per due anni di fila.
Purtroppo non è riuscito invece a superare il quarto turno del torneo Matteo Berrettini, che nonostante una buona prova e la vittoria del primo set si è imbattuto in un Carlos Alcaraz nella sua miglior versione su erba. Reduce dal successo nel Queen's, il numero 1 al mondo aveva avuto qualche difficoltà nei turni precedenti ma è rimasto su livelli altissimi una volta trovato Berrettini, tanto da rimontare vincendo i tre parziali successivi sfoderando un'incredibile varietà di colpi e una prontezza straordinaria in risposta contro i servizi dell'azzurro (mai "breakkato" quest'anno a Londra prima di affrontare Alcaraz).
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