CHAMPIONS LEAGUE | O LA VA, O LA SPACCA

Submitted by greta.torri on Wed, 12/09/2020 - 15:23
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Redazione
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La possibilità di vedere quattro italiane agli ottavi di Champions passa da questa cruciale ultima giornata della fase a gironi. La Juve è riuscita nell’impresa di agguantare il primo posto del proprio gruppo asfaltando al Camp Nou un Barcellona irriconoscibile; la Lazio, pur con qualche difficoltà, ha resistito all’assalto del Brugge ritornando agli ottavi dopo un’assenza lunga 20 anni.

Oggi tocca all’Atalanta e all’Inter, in due match complicatissimi e ad alto tasso emozionale, con la squadra milanese che dovrà per forza di cose vincere e sperare che il match tra Real e Gladbach non termini in parità. Vittoria e biscottone declasserebbero per il secondo anno di fila l’Inter all’Europa League. Gli orobici invece devono a tutti i costi evitare la sconfitta nella trasferta olandese per superare la fase a gironi e continuare a sognare. Per entrambi i club, insomma, o la va o la spacca.

Vediamo insieme quali sono i numeri di maggior rilievo in queste due sfide da batticuore.

 

AJAX – ATALANTA, ILICIC A LEVAR LE CASTAGNE DAL FUOCO?
Alle 18:55 va in scena un vero e proprio spareggio nel gruppo D, con il Liverpool già qualificato e Atalanta in leggero vantaggio rispetto agli olandesi. Un punto di differenza separa le due squadre e, come la Lazio ieri sera, gli orobici potranno giocare sul doppio risultato. La Dea, alla ricerca della seconda qualificazione consecutiva agli ottavi, ha un ottimo score in Champions fuori casa: 7 degli 8 punti conquistati sono arrivati lontano dal Gewiss Stadium, a dimostrazione di come gli stadi vuoti abbiamo reso ininfluente il vantaggio del fattore campo. L’Ajax, nonostante abbia vinto facilmente contro il Midtjylland, con le tre sconfitte casalinghe per 1-0 in Champions ha messo in discussione la solita mentalità vincente. Inoltre, se si includono i turni di qualificazione, ben quattro delle ultime sei partite in casa dei campioni dei Paesi Bassi hanno visto la squadra vincente trovarsi alla fine del primo tempo in vantaggio per 1-0.

Lo score dell’Atalanta fuoricasa nelle ultime sei trasferte registra 4 vittorie e 2 sconfitte, tutte con un margine di 2,5 gol totali. La Dea è ora a caccia della quinta vittoria consecutiva in trasferta. In una sequenza iniziata a dicembre 2019, le quattro vittorie precedenti hanno visto una media di 3,25 gol a partita. Il pareggio interno contro il Midtjylland è sintomatico di una crisi di risultati per i bergamaschi: nelle ultime sei partite tra coppa e campionato hanno ottenuto un’unica vittoria, il successo a Anfield, ma gli uomini di Gasperini hanno ampiamente dimostrato che quando si tratta di un dentro o fuori sanno ritrovare la spietatezza che li contraddistingue. In controtendenza rispetto ai numeri cui la squadra bergamasca ci ha abituati, sono 5 le partite consecutive nelle quali sono state collezionate meno di 2,5 gol in media a partita. In attacco ritorna in Champions dal 1° minuto Josip Ilicic, decisivo contro il Liverpool. La classe dello sloveno potrebbe nuovamente incidere sul match, nonostante finora abbia segnato l’unico gol proprio a Anfield. A completare il pacchetto offensivo l’immenso Papu Gomez (5 gol e 4 assist) e Duvan Zapata (5 gol e 4 assist). Per quanto riguarda l’Ajax, il pericolo numero uno porta il nome di Dusan Tadic: il 32enne serbo ha realizzato due assist nei primi cinque minuti del secondo tempo nella vittoria casalinga contro il Midtjylland, portando il suo score stagionale a 10 gol e 6 assist, con il 71% di partecipazione alle reti della squadra olandese.

 

INTER – SHAKTHAR, LUKAKU KILLER DEL SECONDO TEMPO
Il destino della stagione nerazzurra passa da questa sfida. La sequenza di tre vittorie ufficiali dell’Inter prima di questa gara fa ben sperare per i tifosi della pazza Inter, così come il rapporto tra gol fatti e gol subiti (9 GF, 3 GS). Segnare il gol di apertura potrebbe essere la strada giusta per gli uomini di Antonio Conte, poiché la squadra che ha aperto le marcature ha anche evitato la sconfitta (3 vittorie, 1 pareggio) in tutte le partite dell’Inter in Champions che hanno visto più di 0,5 gol totali. Tuttavia, l’Inter è senza vittorie casalinghe in questa stagione in campo europeo (1 pareggio, 1 sconfitta), subendo esattamente due gol in entrambe le gare, con la prima rete degli avversari arrivata grazie a un calcio di rigore. Conte dovrà fare a meno di due uomini fondamentali nel suo progetto tattico: Vidal e Barella non prenderanno parte a questo decisivo match. Di conseguenza, potrebbe essere per Christian Eriksen l’occasione per riscattarsi di fronte agli occhi del suo allenatore e ricucire un rapporto che pare incrinato. Chissà se il danese farà valere le sue capacità balistiche magari segnando direttamente su calcio di punizione!

Paradossalmente, lo Shakhtar al fischio finale potrebbe ritrovarsi al primo o all’ultimo posto! Inoltre, la squadra ucraina ha la peggior difesa del gruppo con 12 gol subiti e in precedenza solo due squadre sono riuscite a superare la fase a gironi con una differenza reti così negativa. Tuttavia, la squadra allenata da Luis Castro ha perso solo una delle ultime sei trasferte in Champions (3 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta) ottenendo un margine di un solo gol quando è uscita vincente, tra l’altro con due reti decisive nei minuti di recupero. Massima attenzione dunque ai minuti finali, lo Shakthar è una squadra che vende cara la pelle.
Nonostante le defezioni nel reparto di centrocampo, la LuLa resta intoccabile e proverà a replicare la straordinaria vittoria alle semifinali di Europa League per 5 a 0, con le due doppiette dell’argentino e del belga. Una statistica succulenta riguarda proprio Romelu Lukaku: tutti i suoi quattro gol finora collezionati in Champions sono arrivati nel 2° tempo. Sulle fasce agiranno Young e Hakimi, con il marocchino che ha impressionato nel match di campionato contro il Bologna realizzando una doppietta.

 

(Credits: Getty Images)

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