Finisce la maratona di partite infrasettimanali di Champions ed Europa League poi ne inizia subito un’altra con un turno infrasettimanale di Premier, poi fra poco ci sarà lo sprint annuale delle partite tra Natale e Capodanno. Forse questi poveri giocatori meritano un aumento del piccolo stipendio che prendono………… Faremo un articolo a parte sul Derby di Manchester, quindi eccovi qualcosa sulle altre nove partite che iniziano già fra poche ore.
Leeds – West Ham venerdì 21.00
Cominciamo con questa partita, sulla carta molto interessante, tra due squadre che sicuramente stanno puntando più su che giù per quanto riguarda la classifica. Entrambi hanno perso 3-1 la scorsa settimana dopo essere stati in vantaggio, Leeds in trasferta a Chelsea e West Ham in casa contro Man. Utd. Leeds ha vinto una sola volta in casa in questa stagione, contro Fulham, e deve cercare di migliorare questa statistica. Forse è una delle squadre che sente di più la mancanza dei tifosi perché Elland Road era uno degli stadi più rumorosi degli ultimi anni, uno dei pochi dove entrambe le curve cantavano. West Ham cercherà di approfittare di una difesa generosa, è interessante notare che le tre difese che hanno subito il più alto numero di gol in questa stagione sono le tre neopromosse: West Bromwich, Fulham e Leeds. Potrebbe essere un bel segno del salto di qualità tra Championship e Premier League, dove gli errori vengono puniti senza pietà, come un ragazzo che si presenta a scuola senza di aver fatto i suoi compiti. Fortunatamente per Leeds, ha più potenza in attacco delle altre due squadre, ed è per quello che per ora è riuscito per ad allontanarsi dalla zona retrocessione.
Wolves – Aston Villa sabato 13.30
Questa partita viene considerato un derby con la d minuscola. Ci vuole solo una quindicina minuti in treno da Wolverhampton a Birmingham New Street (dove si deve fare la coincidenza per il treno che ti porterà a Witton, la stazione più vicina a Villa Park se vogliamo dare un servizio completo per quanto riguarda i mezzi per arrivare proprio allo stadio!), ma la grande rivalità è tra Wolves e West Brom, ed Aston Villa e Birmingham. Comunque, sarà sempre una partita combattuta, Villa arriverà bello fresco dopo il rinvio della scorsa settimana della partita contro Newcastle. In questo periodo pieno di partite, un weekend di riposo viene considerato come una scatola di cioccolatini durante la dieta. Wolves forse avrebbe preferito una settimana senza partita invece di una trasferta ostica ad Anfield contro il Liverpool. Ha perso 4 a 0 e deve cercare di trovare una soluzione in questo periodo senza Raul Jimenez. È conosciuto come una squadra che gioca in una sola maniera, difesa tosta, molto cauto e va benissimo un 1 a 0. Ma la squadra ha dei giocatori creativi che possono diventare più brillanti in campo, parlo di Neto, Moutinho, Neves e Podence per esempio, forse sarebbe il momento che Nuno Espirito Santo inizi a pensare a un piano B.
Newcastle – West Brom sabato 16.00
Newcastle non ha giocato il weekend scorso per via dei giocatori in quarantena e la chiusura del campo di allenamento. A questo punto sembra che la normalità stia tornando, il campo è stato riaperto martedì e piano piano i giocatori stanno tornando negativi e tornano ad allenarsi. La società non ha rilasciato il numero e i nomi dei giocatori, ma sembra che il totale numero di positivi era circa dieci, quindi il doppio dei gol che West Bromwich Albion ha subito contro Palace domenica scorsa, ma una decisione VAR un po’ dubbioso dal mio umile parere ha lasciato la squadra con uno in meno per un’ora abbondante della partita. Il giocatore espulso, Pereira, è stato forse il migliore del West Brom in questa stagione (1 gol e due assist dei 8 segnati in totale) e la partita diventa ancora più difficile con la sua assenza. Speriamo che la squadra si ricordi di portare la seconda maglia perché entrambe hanno le magliette identiche, a strisce bianconere. È successo parecchie volte, per esempio nella Premier del 1997 quando Chelsea (blu) si è presentata a Coventry (azzurro) senza un’alternativa e ha dovuto giocare (e anche perdere) vestito con la seconda maglia del Coventry.
Everton – Chelsea sabato 21.00
C’è un detto in inglese per quando le cose vanno storte; “It’s going pear shaped”, cioè sta “diventando come le dimensioni di una pera”, presumibilmente perché il disegno di una pera non è proprio perfetto (consiglio spesa: in questo periodo le pere Williams sono veramente buone…da prendere la prossima volta che andate al supermercato!). L’Everton non è ancora nella categoria “Pear Shaped”, ma la stagione sta andando in una direzione diversa da quella che ha preso dopo le prime giornate, quando si è trovato al primo posto della classifica. Ha vinto le prime quattro partite, ma dopo questo inizio, nelle sette partite seguenti, ha vinto una sola partita contro Fulham. Mister Ancellotti non ha avuto molto fortuna con infortuni e squalifiche e sarebbe ancora corto per la partita domani contro Chelsea, un avversario non facile nemmeno quando una squadra è in forma. La squadra di Lampard è imbattuta in trasferta, ed ha subito solo quattro gol lontani da Stamford Bridge. Andrà in testa della classifica se vince a Goodison Park, e se Olivier Giroud continua a essere preferito a Tammy Abraham davanti (quasi sicuramente), sarà felice di vedere chi è l’avversario, visto che ha segnato sei gol nelle ultime otto partite che ha giocato contro Everton.
Southampton – Sheffield United domenica 13.00
Questa partita mi fa sempre pensare all’unica volta che ho visto una partita casalinga di Southampton dalla curva ospiti. È stata al buon vecchio The Dell, e volevo vedere una partita dalla gradinata The Archers Road End prima che venisse sostituta da una tribuna con i seggiolini. L’unica cosa positiva che posso dire riguardo a quella partita è che quel giorno sono arrivato al traguardo di aver visto il Southampton da tutte le tribune/gradinate dello stadio, dato che abbiamo perso 5 a 2 e per via delle barriere (mi sono messo accanto ad uno così nessuno mi poteva vedere dalle gradinate locali) non sono riuscito a vedere niente, ma probabilmente è stato meglio meglio così! Torniamo alla partita che ci aspetta domenica, è arrivato il momento in cui lo Sheffield United vinca la sua prima partita della stagione? Quasi tutti i numeri e statistiche dicono di no, ma il cervello del tifoso dice sempre che se una squadra sta cercando la prima vittoria della stagione, sarà la loro squadra a cadere nella trappola. Ho scritto “quasi” perché guardando le ultime sei partite di The Blades, hanno perso tutti, ma solo uno con più di un gol di scarto (contro Chelsea), quindi forse la difesa si sta sistemando, ora tocca all’attacco che ha segnato solo 5 gol in questa stagione.
Crystal Palace – Tottenham domenica 15.15
Ecco il nostro Derby Londinese del weekend, Sud contro Nord, ci vuole un po’ di tempo per arrivare a Selhurst Park da White Hart Lane: prima treno, poi Underground e finalmente un secondo treno. Non vale come una trasferta a Newcastle, ma quasi quasi! Crystal Palace torna a Selhurst Park dopo un notevole trasferta a West Bromwich che ha vinto 5 a 1, il suo record di numero gol in una trasferta nel massimo campionato. Ospita il capolista Tottenham, ancora imbattuto dopo la prima giornata, ma José Mourinho trova sempre le cose di cui lamentarsi, questa settimana è il momento di Manchester United perché ha preso il suo posto di squadra favorita per la vittoria in Europa League. L’accoppiata Harry Kane/Son Heung-min sta mostrando una potenza non indifferente, ben 11 gol segnati questa stagione sono stati fatti da una combinazione di assist e gol tra loro due. Ci sono molte squadre che non sono arrivate nemmeno a 11 gol in generale, inclusi i cugini dell’Arsenal. Anche la difesa è in grande forma, non ha subito un gol nelle ultime quattro partite del campionato. Vediamo se il Palace sarà in grado di ripetere la prestazione davanti alla porta come domenica scorsa, anche se ha giocato contro dieci, un paio dei gol segnati erano di ottima qualità.
Fulham – Liverpool domenica 17.30
Fulham sta mostrando segni di miglioramento nelle ultime partite con due vittorie negli ultimi cinque match e una dignitosa sconfitta per due a zero contro il Manchester City sabato scorso. Ma il calendario non è stato molto simpatico in questo periodo, ora deve affrontare il Liverpool a Craven Cottage, una squadra che non può sbagliare in queste partite visto l’alto numero di pretendenti per la sua corona in questa stagione. Le ultime partite, in Premier e in Champions, ci hanno mostrato quanto sia lunga la rosa del Liverpool in questa stagione. Per via di infortuni e rotazioni, abbiamo visto che le riserve che entrano sono veramente in grado di portare la squadra avanti. Se diciamo che la scorsa stagione il Liverpool è stato molto fortunato perché è riuscito a mettere quasi sempre i soliti titolari in campo, quest’anno abbiamo visto che hanno molto più dei soliti 11 che sicuramente terrà la squadra in piena lotta scudetto. Dopo la disfatta di Villa Park, la squadra non ha perso in campionato, segnando 15 gol e subendone 6. È una bella sfida sulla panchina, il re dello stile Scott Parker, sempre vestito perfettamente contro Jurgen Klopp, che sembra che si svegli in ritardo e metta tuta e cappellino al volo per far prima. Quindi nella partita dei vestiti della panchina, direi Parker 3 Klopp 0, ma il risultato in campo potrebbe essere tutt’altro.
Arsenal – Burnley domenica 20.15
I numeri non sono per niente positivi, Arsenal ha segnato solo due gol nelle ultime sette partite di Premier League. Arteta, dopo la sconfitta nel Derby contro il Tottenham, ha detto che era felice perché la sua squadra ha fatto tanti “traversoni”, ma purtroppo per lui, nella classifica non c’è la colonna “Crosses”. Aubameyang ha segnato 22 gol la scorsa stagione, questa stagione ne ha fatti solo due. Il suo agente ha dato la colpa alle tattiche di Arteta, ha messo sul suo Instagram una foto presa da Sky che mostrava che l’Arsenal ha creato solo 65 possibilità di gol in questa stagione, l’ultima squadra nella classifica di questa statistica. Nella partita contro il Tottenham, Aubameyang ha toccato il pallone solo 21 volte, non sono un esperto di tattiche, ma potrebbe anche dire che non lo sta proprio cercando? Andrà meglio contro Burnley? Sembra un avversario abbordabile, senza vittoria in trasferta con solo tre gol segnati. Saranno 2000 tifosi sugli spalti, se l’Arsenal non vince chissà se si sentirà qualche lamentela. Hanno aspettato quasi dieci mesi per vedere una partita di Premier League all’Emirates, si goderanno la possibilità di essere presente o sarà impossibile resistere a un bello sfogo al fischio finale qualora la squadra ti deludesse? Non credo che le mascherine abbassino tanto il volume di un bel “Dimettiti” / “Resign”!
Leicester – Brighton domenica 20.15
Niente Monday night per via del turno infrasettimanale, quindi abbiamo una bella doppietta di domenica sera. Insieme ad Arsenal-Burnley ci sarà Leicester-Brighton. Jamie Vardy ha realizzato un sogno la scorsa settimana, il gol decisivo contro Sheffield United nell’ultimo minuto! Ma non era meglio quando ha vinto il Campionato qualche anno fa? Forse è alla pari, visto che è tifoso di Sheffield Wednesday. Segnare contro il Brighton forse non sarà così emozionante, ma sarà comunque molto importante se vuol tenere il suo posto in zona Champions. L’avversario è stato un po’ sfortunato a perdere contro Southampton lunedì sera, il rigore vincente segnato da Danny Ings è stato dato dal VAR quando onestamente il primo contatto del fallo sembra fuori area. Anche se possiamo dire che una punizione tirata da James Ward Prowse vale quasi come un rigore! Brighton non ha mai vinto in casa in questa stagione, ma se la cava abbastanza bene in trasferta, con due vittorie in tasca. Le prossime due partite sono contro Fulham e Sheffield United, forse sono partite chiave per distinguere l stagione tra una lotta contro la retrocessione e un tranquillo 2021 in metà classifica. Ovviamente un risultato positivo contro Leicester (che ha perso contro Fulham nell’ultima partita casalinga) sarebbe un ottimo inizio in questo moemnto importante della stagione.
(Credits: Getty Images)
