Il Tour de France arriva alla diciannovesima tappa dell’edizione 2023. La frazione è di 172,8 chilometri, da Morains-en-Montagne a Poligny. Una giornata con tanti saliscendi, adatta alle fughe, come accaduto ieri in un percorso molto diverso e che sembrava disegnato per un arrivo in volata. Così non è stato perché Kasper Asgreen, insieme a Campanaerts, Abrahamsen e Eenkhoorn, ha trovato il modo di respingere il disperato tentativo del gruppo di rimontare e ha tagliato il traguardo per primo.
Alla fine Jasper Philipsen, super favorito in caso di sprint conclusivo, è giunto con lo stesso tempo del vincitore, appena dietro. Ha provato in tutti i modi a recuperare, invano. A 80 km dal traguardo aveva addirittura provato a fermare fisicamente Eeenkhoorn, uscito dal gruppo per raggiungere i tre che si erano lanciati da subito in fuga. Il belga ha provato a spiegarsi a fine gara:
“Ho accelerato e mi sono messo davanti a lui, non credo di aver fatto qualcosa di sbagliato. Volevamo fare lo sprint e ci stava bene che ci fossero i tre davanti”
Anche nella tappa di oggi potrebbero partire delle fughe da lontano. La tappa presenta due Gran Premi della Montagna, uno di quarta categoria dopo soli 23,7 km, il secondo di terza categoria al km 144,7. In più è previsto un traguardo intermedio al km 97,7. La partenza è prevista alle ore 13:15.
Saldamente al comando c’è Jonas Vingegaard, ormai praticamente certo della vittoria finale. Enorme il distacco su Tadej Pogacar, distanziato di 7’35”. Terzo è Adam Yates a 10’45”, quarto Carlos Rodriguez a 12’01”. Piccola gioia per l’Italia, la maglia a pois è ancora sulle spalle di Giulio Ciccone.
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