La Volley Nations League arriva alle semifinali con Giappone-Polonia alle 17 e Stati Uniti-Italia alle 20. Gli azzurri dell’Italvolley arrivano all’appuntamento dopo aver giocato una grande partita contro l’Argentina, “vendicando” la sconfitta partita nelle prime battute della fase precedente. In quella gara la squadra allenata da Ferdinando De Giorgi aveva diverse defezioni e patì, perdendo la gara. Con il ritorno di tutti i titolari, la differenza in campo si è vista nettamente fin dal primo set. Emblematici i parziali, con i sudamericani lasciati a 17, 13 e 14 punti nei soli tre parziali disputati.
Dall’altra parte gli Stati Uniti hanno fatto decisamente più fatica vincendo 3-2 contro la Francia dopo essere stati avanti 2-0. Vana la rimonta dei transalpini, che hanno portato l’incontro al tie-break ma si sono poi arresi 15-9. Da tenere d’occhio soprattutto Matthew Anderson, 22 punti contro i francesi, martello dello Zenit San Pietroburgo che ha alle spalle diverse esperienze in Superlega tra Perugia, Modena e Vibo Valentia. Nonostante i 36 anni continua ad essere uno degli schiacciatori più forti al mondo. Molto positiva anche la prova nei quarti dell’altra “mano”, Thomas Jaeschke, oggi ai Panasonic Panthers ma anch’egli passato per l’Italia (Verona e Milano).
Dal canto suo De Giorgi sa di poter contare su un gruppo collaudatissimo, nel quale è appena tornato il libero Fabio Balaso (nella prima fase della VNL aveva giocato Scanferla) e a cui manca per infortunio Simone Anzani, finora molto ben sostituito da Roberto Russo.
(Credits: Getty Images)
