L’undicesima giornata di Serie A è iniziata con l’anticipo del venerdì tra Sassuolo e Benevento vinto dagli emiliani grazie a un rigore di Domenico Berardi. La corsa alla vetta è lunga e impervia e, dopo il mare di critiche piovute su Antonio Conte, l’Inter è obbligata a risollevare la stagione provando a vincere il campionato, ma riuscirà a reggere la pressione e le aspettative dei propri tifosi? Dopo la straordinaria impresa contro il Barcellona, una Juve in forma smagliante sarà impegnata in trasferta contro il Genoa, con i liguri alla disperata ricerca di punti salvezza. Infine, il posticipo di domenica tra Milan e Parma: proseguirà l’incredibile record della squadra di Pioli in campionato?
Vediamo insieme quali sono le statistiche di cui tener conto in questa importante giornata di Serie A!
CAGLIARI – INTER, PIÙ DI TRE GOL?
I padroni di casa sono imbattuti nelle ultime tre partite casalinghe di Serie A (2 vittorie, 1 pareggio) e questo fa ben sperare che trasformino il loro stadio in un vero e proprio ‘fortino sardo’ nei prossimi mesi. Per inciso, tutte le partite casalinghe dal Cagliari hanno visto un margine di due gol. Quella contro l’Inter sarà una sfida intensa, anche perché le due formazioni sono quelle che hanno percorso più chilometri in media sul rettangolo di gioco.
Per l’Inter è rassicurante il fatto che cinque delle sei vittorie in Serie A finora hanno visto i Nerazzurri segnare almeno 3 gol. In linea con il tema dei tanti gol, l’Inter ha segnato una media di 2,33 gol a partita nell’arco degli ultimi nove scontri diretti contro il Cagliari in Serie A (6 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte) e nelle ultime 3 partite la squadra allenata da Di Francesco non è riuscita a mantenere la porta inviolata. Quello che ci aspettiamo è sicuramente una reazione da parte dei meneghini dopo la cocente eliminazione dalla Champions, ma nello scenario della Sardegna Arena niente è scontato. Anche perché lì davanti la squadra sarda può contare su diversi elementi pericolosi: Joao Pedro (6 gol), Giovanni Simeone (5 gol), ma soprattutto un ritrovato Leonardo Pavoletti tornato al gol nel match contro lo Spezia dopo un 1 anno e mezzo.
GENOA – JUVENTUS, RIBALTONE O GOLEADA?
Lunedì il Genoa non è riuscito a vincere subendo il gol del pareggio al 98° minuto, ma il risultato di 1-1 contro la Fiorentina ha fermato la sequenza di sconfitte consecutive e ha visto i liguri conquistare il primo punto nelle ultime cinque gare di Serie A. Di conseguenza, cinque delle ultime sei partite del Genoa hanno visto entrambe le squadre riuscire a segnare (2 pareggi, 4 sconfitte), con il Genoa che ha subìto il primo gol in cinque di esse. La Juventus è al top dopo la vittoria per 3-0 al Camp Nou che ha visto il settimo successo nelle ultime nove partite (7 vittorie, 2 pareggi). Nell’ultimo match di campionato, la Juventus ha battuto i rivali del Torino grazie a due gol arrivati dopo il 75° minuto di gioco. Sono ora due i pareggi consecutivi per 1-1 in trasferta per la Juventus in Serie A, con entrambe le partite che hanno visto i bianconeri segnare il gol di apertura nei primi 21 minuti di gioco. La squadra ospite ha segnato per prima in cinque trasferte ufficiali consecutive (3 vittorie, 2 pareggi), ma ha subito il gol del pareggio in tutte e tre le partite di campionato, due volte nel primo tempo. Marko Pjaca ha segnato tutti e tre i suoi gol in questa stagione nel corso del secondo tempo ed è stato il primo marcatore del Genoa in due occasioni. Farà valere la regola dell’ex contribuendo con un gol per i liguri?
MILAN – PARMA, GLI EMILIANI AMMAZZANO I RECORD
La capolista impegnata in casa dopo il successo di Praga che ha permesso ai rossoneri di qualificarsi ai sedicesimi di Europa League da prima del girone. Un Milan che pare inarrestabile e che acquisisce fiducia man mano che la stagione procede, nonostante defezioni importanti come quella di Zlatan Ibrahimovic ancora in dubbio per il match interno contro il Parma. La sequenza da imbattuta in Serie A è a 22 partite (17 vittorie, 5 pareggi). Sei delle ultime sette partite hanno visto entrambe le squadre riuscire a segnare, in gare che hanno visto una media superiore ai 2,5 gol totali. Massima attenzione però per gli uomini di Pioli perché di fronte avranno un club famoso per aver fermato già una volta una leggendaria sequenza di 58 vittorie consecutive del Milan (da maggio 1991 a marzo 1993). Dopo la fine della sosta per le nazionali ad ottobre il Parma ha deluso in campionato (1 vittoria, 4 pareggi, 2 sconfitte). Cinque di queste sette partite hanno visto più di 2,5 gol totali. Il risultato alla fine del primo tempo potrebbe essere cruciale, poiché le ultime cinque partite del Parma hanno visto l’esito (vittoria/pareggio/sconfitta) non mutare tra la prima frazione di gara e la fine della partita.
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