Fino 13 agosto Glasgow si prepara a ospitare la prima edizione dei “nuovi” Campionati Mondiali di ciclismo organizzati dall’UCI (Unione Ciclistica Internazionale). D’ora in avanti la kermesse si svolgerà ogni quattro anni e cadrà nell’anno precedente a quello olimpico. Per la prima volta nella storia si svolgeranno nella stessa rassegna iridata ben nove discipline: ciclismo su strada, ciclismo su pista, BMX, Gran Fondo, ciclismo artistico, ciclopalla, Mountain Bike, paraciclismo su strada e paraciclismo su pista. La copertura televisiva sarà pressoché totale, con in campo ovviamente la Rai che trasmetterà in diretta sia su Rai 2 che su Raisport. Le gare si potranno seguire anche su Eurosport (Discovery+) e DAZN.
MONDIALI DI CICLISMO: LE DATE DELLE PROVE
Grande attesa per le prove su strada che si disputeranno a partire dal 5 agosto. In apertura le prove junior maschili e femminili, il 6 in programma la gara maschile elite, mentre per la femminile si dovrà attendere il 13. Il 12 e 13 agosto spazio anche all’Under 23, mentre martedì 8 agosto è previsto il Team relay misto. Le prove a cronometro, invece, ci terranno col fiato sospeso il 9 (Maschile under 23), 10 (Femminile junior, Femminile elite e Femminile under 23) e l’11 agosto (Maschile junior e Maschile elite). La prova su strada maschile del 6 agosto non vedrà purtroppo protagonisti Filippo Ganna e Jonathan Milan. I due azzurri, infatti, saranno impegnati il giorno precedente, il 5, nell’inseguimento a squadre su pista per andare a caccia del titolo mondiale e di punti decisivi per la qualificazione olimpica a Parigi 2024. Impossibile per loro fare un “back to back”. La presenza di Ganna, invece, dovrebbe essere confermata per la crono individuale dell’11 agosto. Le gare di BMX si terranno dal 6 al 13 agosto, la mountain bike cross-country dall’8 al 12, con il cross-country marathon previsto per il 6 agosto. Spettacolo garantito con il downhill (dal 3 al 5).
MONDIALI DI CICLISMO: I PROTAGONISTI
Detto della rinuncia per la gara in linea dei due protagonisti della pista, il commissario tecnico Daniele Bennati dovrebbe affidare i gradi di capitano ad Alberto Bettiol, capace in carriera di vincere un Giro delle Fiandre, mentre in seconda battuta potrebbe subentrare Matteo Trentin, ex Campione d'Europa proprio sulle strade scozzesi. Possibili outsider nelle fila degli Azzurri saranno Andrea Bagioli, Lorenzo Rota e Simone Velasco.
Parlando dei favoriti però bisogna certamente guardare altrove. In primis in casa del Belgio, un vero e proprio “Dream Team” in cui dovranno convivere autentici fuoriclasse come il Campione del Mondo uscente Remco Evenepoel, Wout Van Aert e specialisti delle classiche come Tiesj Benoot, Yves Lapaert e Victor Campenaerts, senza dimenticare il velocista Jasper Philipsen, grandissimo protagonista al Tour de France. Altro squadrone sarà l'Olanda con Mathieu Van der Poel su tutti, ma con corridori del calibro di Dylan Van Baarle e Olav Kooij pronti a colpire. Se la dovrà cavare praticamente da solo Tadej Pogacar se deciderà di essere della partita. Da tenere d'occhio anche tutta la formazione francese che schiere l'ex iridato Julian Alaphilippe, Benoit Cosnefroy e soprattutto Christophe Laporte. Chence di vittoria anche per i danesi Pedersen e Asgren, così come gli australiani Caleb Ewan, Michael Matthews e Simon Clarke. I padroni di casa della Gran Bretagna punteranno su Pidcock e Swift.
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