MOTOGP: RIPARTE DA SILVERSTONE LA CACCIA A BAGNAIA

Submitted by marco.dimilia on Fri, 08/04/2023 - 12:18
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Redazione
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Dopo una lunga sosta estiva, domenica 6 agosto, i motori della MotoGP si accendono a Silverstone per il nono appuntamento dell’anno. Il Mondiale riprenderà dal Gran Premio di Gran Bretagna su uno dei suoi storici tracciati. Nel corso degli ultimi decenni l’antica conformazione originaria della pista, su cui nel 1950 si disputò la prima gara di Formula 1, è cambiata molto. Le mutazioni più rilevanti sono state apportate tra il 1990 ed il 1991 e soprattutto nel 2010, quando venne il tracciato venne allungato di ben 760 metri. La configurazione attuale, tra le più lunghe del calendario, misura 5891 metri e si sviluppa lungo 18 curve. Quest’ultime presentano una ricchissima varietà di genere, alternando, ad esempio, una prima parte abbastanza stretta, dalla Abbey alla Luffield, ad una velocissima sezione inaugurata dalla Copse, attraversata dal biscione di sinistra-destra composto dalla celebre successione di Maggots-Becketts-Chapel, e conclusa dalla Stowe.

Rientrato nel calendario dal 2010, in sostituzione di Donington Park, la pista di Silverstone non si è mai lasciata rendere terreno di prolungata conquista da alcun pilota. L’unico centauro in grado di ripetere il successo inglese è stato infatti Jorge Lorenzo circa dieci anni fa (2010-2012-2013). Mentre sono quattro i nomi in attività a vantare un successo in classe regina: Vinales (2016), Rins (2019), Quartararo (2021) e Bagnaia (2022).

Pronostici

Dopo il trionfo da cui ci eravamo lasciati in quel di Assen, il Mondiale riparte dando caccia al duo Bagnaia-Ducati, portatisi a 35 punti dal primo inseguitore, Jorge Martin. Il Campione del Mondo in carica è unanimemente considerato come il favorito del weekend ed ha tra le mani la possibilità di bissare il successo dello scorso anno. Se, tuttavia, durante la prima metà di stagione Bagnaia si è ancora mostrato incline e qualche sbandata di troppo, l’incontrovertibile certezza della MotoGP è il netto predominio tecnico della Ducati Desmosedici.

Alle spalle del leader di classifica troviamo, infatti, oltre alla GP23 del team Pramac con Jorge Martin, quella del team Mooney VR46 di Marco Bezzecchi, ad un solo punto dal rivale iberico. Tra i due avversari del numero 1 è Marco Bezzecchi a presentare il miglior palmares assoluto in quel di Silverstone, grazie al secondo posto ottenuto nel 2021 in Moto2. Per quanto riguarda, invece, il rendimento in MotoGP è Jorge Martin a fregiarsi del miglior risultato, il quinto posto dello scorso anno. Saranno dunque lo spagnolo ed il compagno di Accademy i due veri ossi duri con cui dovrà confrontarsi Pecco Bagnaia.

Negli ultimi due appuntamenti, Germania ed Olanda, Martinator ed il Bez hanno strappato in tre occasioni il gradino più alto del podio al leader: dominio totale dell’iberico al Sachsenring e vittoria di Bezzecchi nella Sprint Race di Assen. Al netto della KTM, quarta in classifica generale con Brad Binder, nessun’altra casa pare all’altezza di poter impensierire il battaglione Ducati. Da tenere in considerazione sarà certamente anche la forma fisica di Enea Bastianini, secondo alfiere nel Ducati Factory Team, alle prese con un brutto infortunio nella prima fase di stagione, il cui corpo avrà sicuramente giovato della lunga pausa estiva. Continuano a non vedere luce, invece, le due compagini nipponiche di Honda e Yamaha, con gli assi Marquez e Quartararocostretti a fare i conti, per ragioni molto diverse, con il pantano tecnico nel quale sono piombate le rispettive case.

Bisognerà avere invece un occhio per l’Aprilia, che qui lo scorso anno si era presentata come la moto da battere, salvo poi veder sfumare le ambizioni di gloria dal brutto volo di Aleix Espargaro nel terzo turno di prove libere, costato al pilota spagnolo un infortunio al tallone sinistro. La RS-GP ha finora raccolto molto poco rispetto alla velocità mostrata in pista, complici una serie di sfortune e acerbità di squadra e progetto. Il podio agguantato in Olanda ha però dato fiducia al team e potrebbe essere proprio Silverstone la pista giusta per invertire il segno della stagione e rilanciarla.

Moto2 e Moto3

A tornare in pista è ovviamente anche la middle class, infiammata dall’entusiasmante lotta tra Tony Arbolino e Pedro Acosta. La leadership è per ora, di soli 8 punti, elle mani del ragazzo di Garbagnate Milanese, a secco di vittorie da tre gare, due delle quali conquistate proprio dal rivale. In Olanda una molto dubbiosa interpretazione del Long Lap Penalty compiuto da Pedro Acosta ha concesso al BabyChamp di avvicinare ancor più la vetta grazie al terzo posto rimediato al termine della gara, mentre Arbolino ha dovuto arginare con la settima piazza un weekend poco brillante. Attenzione, infine, al padrone di casa Sam Lowes, che per l’ultima volta in carriera solcherà su dei prototipi la pista di Silverstone, destinato il prossimo anno ad approdare nella SBK. Il britannico, tuttavia, non ha sinora mai raccolto un podio sul suolo natio.

 

(Credits: Getty Images)

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