Continua la spesa dell'Arabia Saudita nel calcio europeo. Anche in Italia, in Serie A, dove la Pro Saudi League ha pescato profili del calibro di Brozovic e Milinkovic-Savic offrendo ingaggi non pareggiabili dalle società del nostro campionato.
Lo stesso sta accadendo con i campioni nazionali del Napoli per due giocatori di grido Piotr Zielinski e Victor Osimhen. Nel primo caso si tratta di un giocatore che fino a qualche settimana fa sembrava vicino a trasferirsi alla Lazio, sotto la spinta di Sarri. In realtà è stato il giocatore stesso a decidere di restare in Campania, non firmando il rinnovo di contratto offerto dai partenopei ma andando avanti nelle trattative in tal senso, più che verso una possibile cessione. Il tutto nonostante avesse un solo anno di contratto e davanti a una proposta di De Laurentiis di ridursi l'ingaggio. Ora, però, a farsi avanti è l'Al-Ahli e i milioni messi sul tavolo sono 12 l'anno per tre stagioni a fronte dei 3,5 annui che oggi percepisce il polacco. Altri 20 andrebbero al Napoli per un giocatore in scadenza nel 2024. Potrebbe essere economicamente un affare per tutti, il centrocampista è ancora in fase di riflessione e a breve ci saranno novità ma la trattativa pare avviata.
Diversa la situazione di Victor Osimhen. Sta trattando anch'egli il rinnovo col Napoli, su cifre ben superiori rispetto al compagno di squadra perché dopo la richiesta da 200 milioni fatta da De Laurentiis ai potenziali acquirenti, gli agenti hanno battuto cassa chiedendo un adeguamento. Mentre le parti stanno trattando, però, sempre in Arabia c'è chi è disposto a offrire 40 milioni l'anno al giocatore e 140 al Napoli. La società è l'Al-Hilal. Per ora dalla Campania è arrivato un "no", la volontà è ritoccare fino a 8 milioni netti l'anno il contratto del capocannoniere dell'ultima Serie A. Starà però anche al giocatore dire la sua. E certe cifre fanno girare la testa.
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