Proprio nei giorni in cui si sta parlando parecchio del suo futuro, complice un’offerta proveniente dall’Al-Hilal di 40 milioni di euro annui e 140 (ma potrebbero diventare di più) per il cartellino al Napoli, Victor Osimhen si ferma per infortunio. Un colpo in allenamento ricevuto in un contrasto con l’ultimo arrivato in gruppo, il brasiliano Natan, e il nigeriano si è precauzionalmente bloccato. Si parla di un trauma distorsivo per il giocatore, uscito dolorante dal campo. La situazione verrà monitorata nelle prossime ore e si capirà se effettivamente ci possono essere conseguenze che vanno al di là di una contusione.
Nella stessa giornata va registrata anche una botta al polpaccio per Rrahmani, che ha deciso l’ultima amichevole contro l’Augsburg. Anche in questo caso non dovrebbe essere nulla di preoccupante, ma è il trend a mettere in allarme. Sono tanti i giocatori in maglia azzurra che quest’estate si sono dovuti fermare per problematiche di vario tipo. Nulla di particolarmente grave, ma ad esempio Khvicha Kvaratskhelia sta tornando ora gradualmente in gruppo dopo aver lasciato a metà nel corso dell’amichevole contro il Girona. Un intoppo che ha rallentato la fase di preparazione ma che non gli impedirà di essere presente alla prima di campionato.
Vale lo stesso per Mario Rui, che è appena tornato a lavorare insieme ai compagni di squadra ma è nel pieno delle trattative contrattuali con la società. Notizia delle ultime ore, non avendo ricevuto proposte di prolungamento dal club. L’entourage del portoghese ha chiarito alla dirigenza che in caso di offerte provenienti da altre società l’esterno sinistro valuterà la situazione. Due settimane fa aveva rimediato contro la Spal una distrazione di primo grado del retto femorale destro.
L’infortunio più grave è quello capitato ad Anguissa che a causa di una distrazione di primo grado del retto femorale destro, avvenuto pochi giorni fa, dovrebbe saltare le prime due giornate di campionato contro Frosinone e Sassuolo.
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