La città di Torino si prepara per accogliere la sfida tra Italia e Bosnia di questa sera alle 21.15 per gli Europei di volley femminile. La squadra allenata da Davide Mazzanti arriva alla sua quarta partita del girone dopo aver già battuto, sempre per 3-0, la Romania nella splendida cornice dell'Arena di Verona, la Svizzera e la Bulgaria.
In quest'ultima gara non era presente per un problema fisico Paola Egonu, precauzionalmente tenuta a riposo a causa di un problema muscolare. L'opposto, che nelle prime due gare ha visto gran parte delle sfide dalla panchina dopo il cambio delle gerarchie deciso dal commissario tecnico (che nel ruolo sta puntando sulla neo-italiana Ekaterina Antropova) potrebbe avere maggiore spazio in virtù di una rotazione che Mazzanti sta sperimentando in modo da fornire minutaggio un po' a tutte le ragazze. Un lavoro che servirà non tanto in questa prima fase, nella quale l'Italia sapeva di essere troppo superiore alle avversarie per avere difficoltà a centrare gli ottavi di finale, che potrebbero essere raggiunti già ufficialmente oggi. Sarà invece, nell'idea del selezionatore, un buon avvicinamento alle sfide che arriveranno più avanti contro avversarie come Serbia, Svezia o Turchia, che le azzurre troveranno presumibilmente sul proprio cammino.
Non è escluso che, andando avanti nella competizione, Mazzanti decida di sperimentare un sestetto con entrambe le maggiori "bocche da fuoco" presenti in squadra, Antropova (capace di giocare anche da schiacciatrice) ed Egonu, a cui il ct ha raccontato di aver messo in chiaro il percorso che aveva in mente e che non prevedeva almeno inizialmente una sua presenza costante in squadra. Una delle tante decisioni che hanno fatto discutere, prima e durante il torneo, dopo quelle riguardanti le convocazioni. In gruppo non è infatti presente né Monica De Gennaro come libero, né Caterina Bosetti come schiacciatrice.
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