Primo grande crocevia della stagione della Fiorentina, impegnata nel doppio confronto con il Rapid Vienna: la vincente entrerà nella fase a gironi della Conference League, competizione che i Viola sono andati vicini a vincere l'anno scorso. Appuntamento per la gara di andata fissato per stasera alle 19.
CONFERENCE LEAGUE, RAPID VIENNA - FIORENTINA: COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE
Partiamo dalla Fiorentina di Italiano. Campagna acquisti sontuosa, spronata dagli ottimi risultati della passata stagione, con due finali raggiunte. Ora i toscani sono chiamati a compiere quello step in più, e per farlo, Commisso non ha badato a spese. Parisi, Arthur e soprattutto Beltran e NZola sono i volti nuovi messi a disposizione di Italiano. L'esordio col Genoa è stato praticamente perfetto sotto tutti i punti di vista, con la gara già sul 2-0 dopo appena 10 minuti di partita. A Vienna non sarà facile, ma il rendimento interno degli austriaci in questo inizio di stagione è stato altalenante, con una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Nelle sfide esterne invece, sono arrivati due successi per cinque a zero e un pareggio nella prima di campionato contro il Lask.
CONFERENCE LEAGUE: IL RAPID VIENNA
La formazione di Barisic adotta un 4-2-3-1 di partenza, costruito per esaltare le doti nell'uno contro uno di Grull, esterno sinistro e giocatore di maggior qualità. Davanti il Rapid Vienna schiera Guido Burgstaller, centravanti 34enne di grande esperienza, sicuramente il pericolo numero uno per la difesa viola. Passato nello Schalke, in stagione è già a 3 reti in 4 presenze. Dietro Querfeld e Auer sono i giocatori di maggior prospettiva, con il primo titolare ad appena 19 anni.
(Credits: Getty Images)
