BASKET A1 | LA VIRTUS PUÒ BATTERE L’OLIMPIA?

Submitted by greta.torri on Sun, 12/27/2020 - 10:15
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Marco Perciabosco
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Oggi alle ore 17,15 va in scena una sfida attesa da 3 mesi, ovvero dalla finale di Supercoppa dello scorso 20 settembre, quando l’Olimpia Milano sconfisse 75-68 la Virtus Bologna. Ma ora con un Belinelli in più e col suo esordio previsto proprio in questa classica del basket italiano, le V nere sono pronte a prendersi la rivincita. Esaminiamo con voi i temi caldi di questa attesissima sfida.

BOLOGNA A CACCIA DELLA “SESTA”


Partiamo dallo stato di forma delle due formazioni: dal pasticcio esonero e richiamo di Djordjevic in poche ore, gli emiliani hanno fatto quadrato e non hanno sbagliato più un colpo: cinque vittorie di fila contro Monaco, Trieste, Anversa, Treviso e Andorra fra campionato ed Eurocup. Risultati che hanno lasciato il tempo a Belinelli di allenarsi con calma senza avere l’ansia di dover entrare sul parquet per salvare i suoi. Dall’altra parte della barricata invece Milano è caduta 3 volte nelle ultime 6 contro Barcellona e Brindisi (consecutivamente) e contro Baskonia all’antivigilia di Natale. I numeri dell’attacco di Messina sono nettamente peggiorati salvo quel 103 rifilato a Sassari.

BILANCIO 2-1 VIRTUS NEL RECENTISSIMO PASSATO


Le V nere sanno già come si batte Milano visto che nell’anno solare 2019 hanno vinto sia a febbraio (84-86 in trasferta) sia a dicembre, esattamente un anno fa con quel 83-70 che è stata una vera lezione sotto ogni punto di vista. Certo, la sconfitta in Supercoppa è stata perentoria ma come detto, con un Beli in più (vedremo quale sarà la sua condizione e il suo minutaggio) tutto è possibile. Gli ospiti partono favoriti di 2,5 punti ma visto il miglior momento dei padroni di casa il match potrebbe essere equilibratissimo e chissà, perché no, risolversi solo all’overtime, evento che fra Virtus e Olimpia non si verifica da 24 scontri diretti ovvero dalla vittoria 87-83 dei meneghini nel novembre 2009.

L’APPROCCIO INIZIALE SARÀ FONDAMENTALE


Il primo quarto potrebbe già farci capire o quanto meno prevedere quello che dovremo aspettarci da questa gara. I numeri dicono che in questa stagione che negli ultimi 6 scontri diretti, 5 volte sono state le scarpette rosse a chiudere davanti i primi 10 minuti di gioco. Sarà quindi importante per i felsinei provare a invertire questa tendenza.

CHI DOMANI IN REGIA POTREBBE AVERE UNA MARCIA IN PIÙ


Oltre al duello in salsa NBA fra Belinelli e Datome, quello forse più importante nell’economia della gara è relativo ai due playmakers ovvero Teodosic da una parte e Sergio Rodriguez dall’altra, rispettivamente secondo e quarto miglior assistman di questo campionato con 7 e 6,4 passaggi vincenti a partita. Ecco perché questo duello a distanza potrebbe essere tanto importante nel bilancio del match.

QUANTI PUNTI SEGNERÀ BELINELLI?


Nel quadriennio 2003/2007 con la maglia della Fortitudo, prima di lasciare l’Italia per approdare in NBA, il Beli ha avuto una media di 10,1 punti a partita. Media che si è mantenuta di pochissimo sopra la doppia cifra nelle due finestre americane più lunghe ovvero quelle con Hornets e Spurs (bis compreso). Difficile dire che apporto di punti potrebbe dare nel match di oggi Marco, proprio perché è semplice prevedere quale sarà il suo minutaggio. Più semplice invece fare una previsione sui punti totali (158 negli ultimi 10 scontri diretti fra i due team), quindi solo leggerissimamente più bassa della linea proposta dal mercato che al momento è di 159,5.

 

(Credits: Getty Images)

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