Nuovo episodio nella vicenda Damian Lillard, Portland Trail Blazers e Miami Heat. Il playmaker dei Blazers, intervistato da Marc Spears di “Andscape” al suo camp estivo “Formula Zero Elite Camp”, ha confermato di aver chiesto alla sua squadra una trade e che dopo tale richiesta i rapporti tra le due parti si sono completamente interrotti; ha dichiarato anche: “Non parlo più dei Blazers, c’è molto affetto e rispetto tra me e loro ma non ne voglio più parlare”. In seguito, alla domanda del giornalista di una sua possibile richiesta di andare a Miami, Lillard ha risposto: “Posso dire che c’è stata una richiesta di questo tipo e che ora preferisco non parlare dei Blazers”, lasciando intendere che gli Heat sono una destinazione decisamente gradita al giocatore.
Al momento, però, la trattativa tra le due squadre non ha avuto alcun tipo di svolta e addirittura, secondo alcune voci, essa non sarebbe neanche mai iniziata; nei prossimi giorni, però, la vicenda potrebbe avere dei risvolti, con la Lega Nba che sta seguendo il caso da vicino, pronta ad intervenire nuovamente nel caso le dichiarazioni delle parti non siano conformi alle normative che regolano il contratto collettivo di lavoro in vigore.
Già il mese scorsa l’Nba aveva indagato sulla vicenda parlando con il giocatore, il suo agente e alcune squadre interessante a Lillard, per capire se i primi due avessero in qualche modo fatto ostruzionismo nelle eventuali trattative, vista la volontà del numero zero dei Blazers di trasferirsi a Miami.
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