Finalmente la Serie B è completa. Confermata la presenza del Lecco, mentre la Reggina è stata esclusa, con conseguente riammissione del Brescia. Le due lombarde quindi, completeranno la rosa del campionato cadetto dopo ormai tre giornate dal suo inizio.
LA POSIZIONE DEL LECCO
Riassumendo brevemente le motivazioni dietro alla decisione del Consiglio di Stato, il Lecco era oggettivamente impossibilitato a comunicare lo stadio (entro il 15 giugno) e completare la relativa documentazione (entro il 20) in quanto la finale playoff vinta dai lombardi contro il Foggia si è disputata il 18. Rigettati quindi i ricorsi di Perugia (seconda retrocessa) e Foggia (perdente finale playoff di Serie C).
Queste le parole del presidente del Lecco Di Nunno, con una frecciata diretta al Perugia:
"Ora vediamo se possiamo chiedere i danni al Perugia, mi informerò. Noi abbiamo vinto sul campo, ci siamo meritati la Serie B e non siamo andati a intrometterci come ha fatto il Perugia [...]".
LA POSIZIONE DELLA REGGINA
Rigettata anche la domanda della Reggina, che non potrà iscriversi alla Serie B a causa di mancati pagamenti dei contributi Inps e Irpef. Oltre 200 tifosi amaranto si sono appostati davanti alla sede del Consiglio di Stato per supportare il proprio club che però, alla luce della sentenza di oggi, dovrà ripartire dalla Serie D. Il Brescia di Cellino invece, manterrà il posto in Serie B.
Per Lecco e Brescia dunque, è tempo di calciomercato. I due club avranno a disposizione 15 giorni in più per rinforzare la rosa.
(Credits: Getty Images)
