La prima fase di Premier League prima della pausa nazionali si chiude con la partita tra Arsenal e Manchester United. Sarà sicuramente una sfida combattuta, ma ormai senza la cattiveria di qualche anno fa quando le due squadre erano le principali protagoniste nel campionato. Torniamo poi al 1990, per una partita senza violenza, ma con tanti gol.
Arsenal – Manchester United: Premier League, Emirates Stadium, Londra 3 settembre 2023
È stato un inizio di stagione abbastanza positivo per l’Arsenal, nonostante i due punti persi contro il Fulham la scorsa settimana, quando i rivali hanno pareggiato negli ultimi minuti nonostante stessero giocando in dieci. Un buon calciomercato fa veramente la differenza per i tifosi. Un anno fa un risultato deludente avrebbe portato di certo qualche fischio, ora è stato accettato come un piccolo singhiozzo in una lunga stagione. Declan Rice e Kai Havertz si stanno integrando nella formazione di Arteta (purtroppo Jurrien Timber è ancora fuori a lungo termine).
I due giovani attaccanti dell’Arsenal, Bukayo Saka e Eddie Nketiah hanno fatto un’ottima impressione in queste prime tre partite, con entrambi a segno con due gol. Durante la settimana Saka è stato scelto come il migliore giovane della scorsa stagione durante la premiazione PFA, in cui a votare sono i giocatori stessi (ovviamente Haaland ha vinto il titolo di giocatore dell’anno) e così sta continuando anche quest’anno. Eddie Nketiah probabilmente sarebbe stato in panchina per l’inizio della stagione ma l’infortunio di Gabriel Jesus durante l’estate gli ha dato l’occasione giusta e ne sta approfittando alla grande. Ora che Gabriel Jesus è di nuovo disponibile sarà interessante capire se riprenderà il posto ai danni di Nketiah, panche se potrebbe essere un po’ ingiusto, oppure non sarebbe male vedere un tridente con Saka, Nketiah e Gabriel Jesus. Anzi, visti i problemi di infortuni nella difesa dello United potrebbe essere una bella mossa!
In confronto con l’Arsenal, l’umore in casa Manchester United non è certo migliore anche se ha un solo punto meno rispetto all’avversario. Le due vittorie casalinghe contro il Wolverhampton e il Nottingham Forest sono state sofferte, mentre la sconfitta in trasferta contro il Tottenham Hotspur è stata più che meritata. La rimonta contro il Forest è stata la 13° volta che United ha vinto una partita in Premier League dopo essere andato sotto di due gol, comodamente un record. Comunque, non è consigliabile provare a fare lo stesso contro l’Arsenal! Ogni settimana inoltre, sembra che l’elenco degli indisponibili aumenti sempre di più, Varane ha abbandonato il campo nella partita col Forest all’intervallo e sarà fuori per qualche settimana. È arrivato allo United due anni fa, e questo è già il suo nono periodo di assenza. Forse Rasmus Hojlund, fresco di arrivo dall’ Atalanta, potrebbe fare il proprio esordio questo weekend, visto che risulta ormai vicino al recupero dopo un infortunio alla schiena.
Scrivo comunque prima della chiusura del calciomercato, perciò probabile che arrivi qualche altro rinforzo, Reguilon dagli Spurs e Amrabat dalla Fiorentina. Con un miglioramento in attacco e la difesa del Manchester United un po’ a corto contro un potente Arsenal, un pomeriggio di gol non sarebbe una gran sorpresa, considerato anche che gli ultimi quattro scontri diretti ci hanno dato ben 18 gol. Tutte le indicazioni suggeriscono che sarà l’Arsenal a portare a casa la vittoria, ma era a così anche prima della partita della Coppa di Lega di 33 anni fa!
Arsenal – Manchester United: Coppa di Lega, Highbury, Londra 28 Novembre 1990
Questa partita fu presentata come una rivincita di un incontro di boxe. Il mese precedente c’era stata la sfida passata alla storia come “La Battaglia di Old Trafford”, quando ben 21 giocatori tra United e Arsenal si sono prodigati in una mega rissa in campo a sefuito di un fallo di Nigel Winterburn su Denis Irwin (per la cronaca, l’unico giocatore non coinvolto fu stato il portiere dello United, Jim Leighton!). Dopo che le acque si sono calmate solo due giocatori sono stati ammoniti, ma la vera punizione è arrivata quando la FA ha tolto due punti all’Arsenal e uno al Manchester, caso finora unico nella storia del calcio inglese in cui sono state penalizzate le squadre per il comportamento dei giocatori. Tornando a cose meno cruente in campo, entrambi i club avevano avuto partite difficili nel turno precedente, il Manchester United ha battuto il Liverpool, mentre l’Arsenal ha vinto in trasferta contro il Manchester City. Lo sponsor del periodo della Coppa di Lega era Rumbelows, una catena di negozi che vendevano prodotti elettrodomestici. La società era stata fondata nel 1969 per chiudere poi nel 1995, senza di fare nemmeno un anno di utile, eppure la scelta di avere “L’impiegato dell’anno” come ospite d’onore in finale era sempre una cosa che piaceva molto al pubblico!
Highbury era quasi pieno per la partita, con più di 40.000 tifosi presenti, di cui quasi 5.000 nella curva ospiti del Clock End. Conveniva sempre arrivare abbastanza presto alla gradinata, perché chi arrivava tardi poteva trovarsi all’aperto sotto la pioggia oppure nelle ultime file dove si vedeva poco per via degli Skybox di sopra. Quella sera però era molto importante arrivare in orario perché lo United è andato in vantaggio dopo un solo minuto grazie a una punizione diretta dal piede di Clayton Blackmore. Poi, altri due gol sono arrivati pochi minuti prima dell’intervallo, uno da Danny Wallace e l’altro da Lee Sharpe. Entrambe le squadre, tra l’altro, hanno schierato tutti i titolari possibili, anche perché la Coppa di Lega non era ancora un trofeo snobbato e quando Arsenal ha segnato due gol dopo l’intervallo, una doppietta di Alan Smith, una rimonta sembrava davvero possibile. Ma la partita è stata effettivamente chiusa nell’arco di tre minuti quando Sharpe ha completato la sua tripletta personale per portare la partita sul 5 a 2 per United. Il primo set è stato vinto per 6 a 2 grazie a un gol di Danny Wallace quando mancavano dieci minuti alla fine della partita. I tifosi dell’Arsenal hanno abbandonato gli spalti mentre quelli di United cantavano “Easy Easy” (Facile, Facile).
Dopo la partita Alex Ferguson, non ancora Sir, ha dichiarato che Lee Sharpe aveva giocato una partita strepitosa mentre Danny Wallace, secondo lui, addirittura la migliore della sua carriera con la maglia dello United. Due protagonisti che però non hanno avuto la carriera che avrebbero meritato per via degli infortuni.
Lee Sharpe era la prima giovane stella di quell’epoca, arrivando in campo prima di Ryan Giggs e David Beckham. Ferguson lo vedeva come un figlio e quando arrivavano notizie di Sharpe in un qualche locale o a una festa (già, gli piaceva tanto la vita spensierata) si sarebbe tranquillamente presentato sul posto per portarlo a casa! Riuscì comunque a raggiungere la convocazione in nazionale prima di un infortunio e dopo essere tornato in campo ha perso il posto, sostituito da Ryan Giggs. La sua stagione migliore fu probabilmente quella del 1993/94 quando ha vinto sia il campionato sia la FA Cup, prima di lasciare Old Trafford nel 1996.
La storia di Danny Wallace, invece, è diversa e più triste. Ha fatto il suo esordio nel Southampton nel 1980 quando aveva solo 16 anni e per tutti gli anni ’80 è stato un giocatore chiave per i Saints. Nel 1988 ha fatto la storia quando insieme ai fratelli Ray e Rodney ha giocato per la stessa squadra, come non succedeva più dal 1920. Danny e Rodney erano bravi, mentre Ray forse era stato inserito per fare un po’ notizia… Wallace ha firmato per il Manchester United nel 1989 ma ha trovato la pressione dell’Old Trafford molto più alta che a Southampton, ma non è mai riuscito a diventare un titolare fisso, con solo qualche prestazione sporadica di alto livello. Dopo una serie di infortuni misteriosi si scoprì essere affetto dalla sclerosi multipla, ma ha portato avanti la sua vita. Nel 2006 ha completato la Maratona di Londra in cinque giorni, raccogliendo fondi per la sua fondazione che aiuta chi soffre la sua stessa malattia. Gesti che si possono solo ammirare.
Il Manchester United, dopo aver superato avversari difficili nei primi due turni, è arrivato alla finale contro una squadra della seconda divisione, lo Sheffield Wednesday dove ha perso 1-0. Ma si trattava in ogni caso degli ultimi anni che i tifosi dello United subivano questi disagi per far posto a un lungo periodo di dominio totale. L’Arsenal invece vinse quel campionato: i due punti tolti dopo la Battaglia dell’Old Trafford non hanno avuto alcun effetto.
Adam Grapes
(Credits: Getty Images)
