Stasera alle 21 italiane, le semifinali degli Us Open che vedranno protagonisti da una parte Djokovic contro Shelton, eroe di casa e sorpresa del torneo, e dall'altra Alcaraz e Medvedev. Proprio il tennista russo è stato protagonista di una dichiarazione choc l'altro ieri.
MEDVEDEV SENZA FRENI
Medvedev non ha usato mezzi termini: "Un giocatore morirà e lo vedrete in diretta". Il tennista russo ha lanciato l'allarme dopo la sfida dei quarti di finale vinta contro l'amico stretto e connazionale Rublev, in tre set, ma con condizioni atmosferiche proibitive. Quasi 40 gradi percepiti all'interno dell'Arthur Ashe Stadium, ai quali va aggiunta anche il 50% di umidità che per le 2 ore e 30 dell'incontro hanno provato parecchio i fisici allenati dei due tennisti russi. Guardando la partita, la difficoltà legata al clima era abbastanza lampante, soprattutto nell'ultimo set, dove quasi ad ogni punto c'era una pausa "asciugamano".
Queste le parole di Medvedev alla fine del match:
"Alla fine del primo set non riuscivo a vedere la palla, cercavo di correre e colpire la palla. Rublev ha fatto lo stesso. Prima di ogni punto mi dicevo 'non riesce più a correre', quindi colpivo la palla e mi chiedevo quando sarebbe crollato. Eravamo stanchissimi..."
In conferenza stampa ha poi aggiunto:
"[...] voglio portare il problema all'attenzione di tutti: le condizioni di gioco in questi Us Open sono eccessive, estreme. Non voglio che qualcuno rischi la vita sul campo da tennis. Non voglio che accada qualcosa di grave e poi si dica semplicemente che sì, Medvedev lo aveva detto qualche tempo fa"
(Credits: Getty Images)
