La Germania ha fatto la storia: Stati Uniti sconfitti 113 a 111 in semifinale del Mondiale di basket. Prestazione leggendaria da parte dei tedeschi che volano in finale meritatamente, superando gli Usa guidati da Kerr, Lue e Spolestra.
Serviva una gara perfetta per eliminare la squadre più forte del torneo e i ragazzi di Gordon Herbert sono stati capaci di farla. Prestazione collettiva incredibile, attacco e difesa messe in campo con la stessa abnegazione e attenzione, battendo gli Usa proprio sull'intensità.
Prestazioni solide sfornate da Thais e Schroder, con 21 e 17 punti, arrivati soprattutto nei momenti clou. Ottimo impatto di Franz Wagner, con 22 punti e 5 assist in 34 minuti e Voigtmann preziosissmo a rimbazo. La copertina però, è tutta di Andreas Obst, autore di 24 punti e 6 assist in 30 minuti spaccati. Ma aldilà delle statistiche, la guardia del Bayern Monaco ha tenuto in scacco l'intero sistema difensivo degli Usa grazie al grandissimo tiro dalla distanza.
Stati Uniti puniti dal loro stesso atteggiamento. Approccio compassato in difesa e atteggiamento superficiale da parte delle stelle che invece avrebbero dovuto ammazzare la partita dai primissimi istanti. Invece Edwards ha iniziato a giocare solamente nel finale, riuscendo a portare a casa sei punti e fornendo un assist per la tripla di Reaves che è valsa il -3 a centottanta secondi dalla fine. L'aria soffiata dagli dei del basket sembrava tirare verso la panchina di Kerr, invece all'uscita dal timeout, Obst mette una tripla incredibile, seguita da una stoppata di Bonga e da una magia di Schroder. Edwards poi ha la palla del -3, ma non si capisce con Jaren Jackson, scagliando una fucliata fermata dal pubblico.
Antman chiude con 23 punti e 8 rimbalzi, 21 sono invece quelli di Reaves. Prove positive per Bridges (17) e Brunson (15-7), con Haliburton che invece sforna ben 8 assist ma realizza appena 7 punti. Male Banchero e Hart.
Appuntamento ora a domenica per la finale tutta europea tra Germania e Serbia, mentre Usa-Canada varrà la medaglia di bronzo.
(Credits: Getty Images)
