Il periodo che sta attraversando la Juventus non è affatto semplice, oltre ai problemi societari che hanno colpito il club quasi un anno fa e che hanno impedito alla squadra di partecipare alle coppe europee questa stagione, si aggiungono anche i casi Pogba e Bonucci. Con il primo che, nella giornata di ieri, è risultato positivo al testosterone, e con l’ex capitano che ha deciso di continuare la sua azione legale nei confronti della Juventus.
Per quanto riguarda Paul Pogba, il centrocampista della Juve è risultato positivo al testosterone al termine della prima partita di campionato giocata contro l’Udinese, nella quale il francese non è neanche entrato in campo; attualmente il tribunale nazionale ha sospeso in via cautelare il giocatore in attesa delle controanalisi, con la società che ha fatto sapere di voler aspettare tali analisi per prendere i giusti provvedimenti, nel frattempo il francese non può allenarsi con il resto della squadra. La causa della positività potrebbe essere un integratore comprato in America, sotto consiglio di un amico del giocatore, persona estranea all’ambiente bianconero.
Bonucci, invece, ha deciso di andare fino in fondo con l’azione giudiziaria, che consiste in una richiesta di risarcimento da parte del giocatore per il fatto che non sia stato in grado di potersi allenare nelle migliori condizioni in vista dell’inizio di stagione, subendo danni di natura professionale e d’immagine. Bonucci ha voluto precisare che qualunque sia la somma di denaro che riesce ad ottenere da questa causa, tutti i soldi verranno donati in beneficenza a “Live Onlus”, associazione che acquista e dona defibrillatori a società sportive, scuole e comuni, e a “Neuroland”, associazione che aiuta le famiglie dei bambini ricoverati nel reparto di neurochirurgia pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino
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