Manca sempre meno per la sfida tra Italia e Cile alla Unipol Arena di Bologna. Una sfida fondamentale per la formazione capitanata da Filippo Volandri, la quale, dopo la cocente e inaspettata sconfitta 0-3 contro il Canada, cerca risposte nella seconda giornata del fase a gironi. Per la qualificazione, infatti, bisognerà sconfiggere la squadra sudamericana, che ha vinto il primo match, superando in scioltezza la Svezia. Cominciati oggi gli allenamenti di Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi, esordiente nel singolare in Coppa Davis, che dovranno affrontare oggi, a partire dalle 15, i cileni Nicolas Jarry (numero 22 al mondo) e Christian Garin.
INCROCI COL PASSATO: L'IMPORTANZA DEL CONFRONTO COL CILE IN DAVIS
Un confronto fondamentale e decisivo quello contro il Cile, che ci dirà se la Nazionale di Volandri potrà disputare le prossime Finals di Malaga, dal 21 al 26 novembre. Come un intreccio del destino, sarà proprio il Cile della finale vinta nel 1976 (unico trofeo azzurro) a decretarne la partecipazione in questa edizione. La formazione sudamericana, invece, in caso di vittoria, agguanterebbe da subito un posto alla Fase Finale. Il triplo incontro della seconda giornata sarà quindi decisivo per entrambe, in attesa di capire il risultato dell’altra sfida, quella tra Canada e Svezia.
COPPA DAVIS, LE PAROLE DI VOLANDRI
«Bisogna analizzare questa sconfitta a mente fredda - ha detto Volandri al termine della sfida contro il Canada -. Se facessimo finta di nulla sarebbe sbagliato ma dobbiamo cercare di capire e ripartire. Perché abbiamo ancora due sfide importanti da affrontare». Un torneo importantissimo per la formazione italiana che, nonostante l’assenza del numero uno azzurro, Jannik Sinner, dovrà compattarsi per cercare di battere un avversario ostico come il Cile. Soltanto dopo il prossimo confronto si penserà alla Svezia, che affronteremo all’ultima giornata del girone.
(Credits: Getty Images)
