Potrebbe davvero essere un bel derby, quello di questo pomeriggio. Una stracittadina tra due squadre che sono cresciute negli anni, fino ad arrivare a giocarsi una semifinale di Champions League nella passata stagione. Si sono prese uno scudetto a testa, nel decennio in corso e mirano a giocarsene un altro (assieme alle altre possibili contendenti) nel campionato appena cominciato.
Se si parla di decenni in cui Milan e Inter hanno spopolato, si deve andare però al secolo scorso, negli anni Sessanta. Lì le due squadre hanno giocato non solo le semifinali, ma anche le finali dell'allora Coppa dei Campioni. Vincendole. Due a testa. Ad accomunare i successi nerazzurri e milanesi c'è un solo giocatore, che può ben dire di aver raggiunto un primato: Saul Malatrasi, classe 1938, è l'unico calciatore ad aver vinto il titolo di campione d'Europa sia con l'Inter che con il Milan. L'unico a poter dire di aver raggiunto questo traguardo con due squadre della stessa città. Nel '65 con Herrera alla guida del Biscione, nel '69 con Rocco sulla panchina del Diavolo.
Dei due leggendari tecnici ha parlato proprio Malatrasi al Corriere della Sera.
«Due mondi. Herrera era il Mourinho degli anni Sessanta, parlava poco e dava del lei a tutti. Rocco non ha paragoni: lui invece dava del mona a tutti.… Unico e inimitabile».
Per chi tiferà Malatrasi? Per un pareggio, dice. Tutto sommato lascerebbe imbattute entrambe, sempre in testa alla classifica e al massimo raggiunte dalle rivali. Per una nuova Champions, chissà. L'Inter è arrivata a un passo dal conquistarla contro ogni pronostico.
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