A quasi quattro anni dalla tragica scomparsa di Kobe Bryant e di sua figlia Gianna, oltre ad altre sette persone presenti a bordo dell’elicottero che si è schiantato nel gennaio 2020. Un evento tragico dal quale sono scaturiti oltre seicento murales dedicati alla leggenda Nba nella sola città di Los Angeles. Uno dei più celebri però, potrebbe essere rimosso a breve. Una notizia che ha scatenato i fans del basket e non solo, i quali stanno raccogliendo l’invito di Vanessa Bryant, moglie di Kobe, a firmare una petizione sul noto portale change.org.
IL MURALES DI KOBE BRYANT
Dei tanti dipinti, il più iconico è quello ritraente Kobe con la divisa gialloviola dei Lakers targata 24, insieme a sua figlia Gianna sotto braccio, entrambi raffigurati con un paio di ali da angelo. La fama deriva anche dall’artista, il celebre Sloe Motions, vera e propria istituzione in questo campo nel mondo californiano. Il muro che ospita il murale è quello dell’Hardcore Gym Fitness.
Alla base della rimozione, ci sarebbe la volontà del proprietario del muro sul quale è stato realizzato il dipinto, che vorrebbe vendere quello spazio per installare dei pannelli pubblicitari.
L’APPELLO DI VANESSA
La direttrice della palestra ha fatto sapere di aver avuto un ultimatum datato 31 dicembre dal proprietario dei muri, oltre il quale il murale sarà rimosso ma a spese della signora che gestisce la struttura anziché del proprietario.
“Mi rifiuto di farlo, […] non credo che distruggere qualcosa che ha avuto un impatto così grande su così tante persone sia giusto"
ha commentato la direttrice della palestra, Cecilia Moran.
A supporto, si è schierata Vanessa con una storia Instagram che ha sensibilizzato milioni di fans. La sensazione è che le 75mila firme previste all’inizio della petizione verranno raggiunte molto presto. Qui il link.
(Credits: Getty Images)
