Marcell Jacobs ha scelto di separarsi dal suo storico allenatore, Paolo Camossi, al termine di un'annata piuttosto difficile. In un'intervista rilasciata al sito della Gazzetta dello Sport, Jacobs ha annunciato la separazione dal coach che lo ha guidato per diversi anni e che lo ha aiutato a raggiungere traguardi eccezionali come i record europei dei 100 metri piani e dei 60 metri piani, oltre alla vittoria della medaglia d'oro nella finale olimpica sempre dei 100 metri piani. Ha pesato sicuramente la mancata partecipazione alla finale dei 100 metri piani negli ultimi campionati del Mondo, specialità principale di Jacobs.
Una collaborazione che durava dal 2015, quando Camossi convinse Jacobs a seguirlo a Roma per avviare un percorso studiato ad hoc per preservare e potenziare i muscoli al tempo fragili del velocista. Jacobs è reduce da due anni complessi, soprattutto dal punto di vista fisico, con una serie di infortuni che l'ha condizionato seriamente nel rendimento. Il sostituto di Canossi potrebbe essere Stefano Tilli che già aveva collaborato con l'atleta qualche anno fa. Mancano poco più di 300 giorni ai Giochi di Parigi e senza dubbio per il nuovo gruppo che seguirà Jacobs nella sua nuova preparazione si prospetta un duro lavoro.
Questo un estratto dell'intervista di Jacobs:
"La nostra collaborazione si è esaurita. Paolo non è più il mio allenatore. Insieme abbiamo scritto la storia dell’atletica italiana e mondiale. Abbiamo condiviso momenti bellissimi. Ma la vita ha le sue fasi e siamo arrivati alla conclusione che sia giusto separare le nostre strade"
(Credits: Getty Images)
