Provedel è l'uomo del giorno. Anzi della sera, o dell'ultimo minuto, e perché no, anche della Provvidenza per la Lazio e i suoi tifosi. Esordio complicato in Champions contro l'Atletico Madrid di Simeone, con gli spagnoli avanti per oltre un'ora nonostante un'ottima Lazio, fino all'ultimo secondo, quando l'estremo difensore biancoceleste ha segnato il gol del definitivo 1-1. Un colpo di testa che non ha lasciato scampo ad Oblak, in una rete dove più che esaltare il gesto tecnico in se, è da sottolineare la scelta di tempo nell'inserimento che è valsa un buon 90% del gol.
PROVEDEL SI RIPETE
Istinto da goleador per Provedel, che la rete, l'ha già gonfiata un'altra volta in carriera. Stagione 2019/20, il buon Ivan giocava in Serie B, alla Juve Stabia, e anche in quella partita mise la firma sul pareggio in casa dell'Ascoli. Sempre di testa, sempre con una grande scelta di tempo. Il segreto è presto svelato. Provedel è entrato nel Settore Giovanile dell'Udinese come portiere, ma era appena un anno che occupava quel ruolo; prima era un attaccante, da quando giocava nel Treviso.
Incredulo a fine partita, il portiere della Lazio ha scherzato sul gol ma ha riportato subito l'attenzione alla gara di sabato contro il Monza:
"Freddo nell’esultanza? Non me ne sono reso ancora conto. Non ho realizzato di aver segnato. Ora me la godo anche se non abbiamo vinto, sabato si rigioca di nuovo e c’è da migliorare l’avvio in campionato. In generale, posso dire che ho cercato di imitare Immobile"
QUANDO IL GOL DECISIVO ARRIVA DAL PORTIERE
Non solo Provedel. L'ultima speranza, quella a cui nessun allenatore vorrebbe mai aggrapparsi consciamente, riguarda il portiere in the box. A volte capita che diventa proprio lui l'uomo decisivo. E' capitato in passato con Rampulla nel lontano 1992, quando divenne il primo portiere italiano a segnare su azione, mentre il precursore nostrano a livello europeo fu Marco Amelia, che con il Livorno in Coppa Uefa nel 2006 eliminò la Stella Rossa. E come dimenticarci nel 2017 di Alberto Brignoli, che realizzò il gol del pareggio a Donnarumma con un bellissimo colpo di testa in tuffo al 95'. Una rete e un punto storici, che permisero al suo Benevento reduce da 14 ko consecutivi di ottenere il primo punto in Serie A contro il Milan di Gattuso.
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