SERIE A | 3 MATCH TRA GOL E PRECEDENTI

Submitted by greta.torri on Thu, 01/21/2021 - 14:41
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Nel mezzo del cammin…no non si tratta di Dante, del quale quest’anno ricorrono i 700 anni della morte, ma della nostra Serie A che ritorna questo weekend con l’ultima giornata del girone – infernale – di andata. Se qualche club è ancora imbrigliato nei rovi della selva oscura, c’è chi si sollazza tra gli spiriti del Purgatorio e chi punta dritto verso le alte sfere del Paradiso. L’Empireo a quota 43 punti vede un Milan baciato dalla grazia divina coccolarsi il nuovo acquisto Mario Mandzukic che insieme a Zlatan Ibrahimovic forma una coppia tutt’altro che quieta e paradisiaca! Ma attenzione all’Atalanta, il cui soprannome Dea non è casuale quando si parla di trascendentale e combinato alla classe di Josip Ilicic potrebbe sovvertire l’ordine delle cose. Il Napoli piange lacrime amare dopo la disfatta in Supercoppa ed è chiamato all’immediato riscatto contro un Verona mai domo in questa stagione che ha in mister Juric il suo Virgilio.

Mettiamo da parte il sacro e buttiamoci a capofitto nel profano, con i numeri e le statistiche di questi 3 match.


MILAN – ATALANTA, PRIMA MEZZ’ORA DI GIOCO CONDITA DAL GOL?


Rossoneri che si godono il +3 sui cugini nerazzurri, ma che dovranno affrontare un match cruciale privi di alcune pedine fondamentali. Non che la squadra di Pioli non abbia dimostrato compattezza e capacità di assorbire assenza importanti, ma contro una squadra organizzata come l’Atalanta tutti i meccanismi dovranno essere oliati alla perfezione. Theo Hernandez e Calhanoglu in particolare sono spesso risultati decisivi e bisogna ancora capire se riusciranno a superare la prova dei tamponi per scendere in campo sabato.

Partiamo da un dato che non vi aspettereste: il Milan ha vinto solo uno degli ultimi 10 confronti di Serie A con l’Atalanta (6N, 3P) e in casa manca la vittoria contro gli orobici dal gennaio 2014. Non va però dimenticato che l’Atalanta ha vinto un match e ne ha pareggiato quattro nelle ultime cinque trasferte. Potremmo assistere a un inizio scoppiettante, visto che i rossoneri sono la formazione che ha realizzato più reti (15) nella prima mezz’ora di gioco e l’Atalanta con 11 è terza in questa graduatoria. Capitolo portieri: Pierluigi Gollini (74.1%) e Gianluigi Donnarumma (73.8%) sono due dei quattro estremi difensori con una percentuale di parate superiore al 70%, riusciranno a mantenere la porta inviolata? Non sarà così semplice, considerata l’efficacia dei rispettivi attacchi: Josip Ilicic ha partecipato a sei gol nelle ultime cinque sfide contro il Milan (tre reti e tre assist), per lui in carriera cinque reti in totale ai rossoneri, due delle quali al Giuseppe Meazza. Zlatan Ibrahimovic (498) è a due sole reti dal raggiungere quota 500 gol in carriera con i club: che lo svedese festeggi questo traguardo proprio sabato?


VERONA – NAPOLI, RISULTATO DI MISURA?


Le lacrime di Lorenzo Insigne dopo la disfatta in Supercoppa dovranno tramutarsi in determinazione per superare l’ostico club veronese. Gli ultimi tre precedenti dei Partenopei contro l’Hellas hanno dato sempre lo stesso esito: 2 a 0 per il Napoli. Ma nelle ultime 9 giornate la squadra guidata da Ivan Juric ha vinto o perso con solo un gol di distacco.

Guardando ai precedenti, notiamo come al Bentegodi persista una sorta di equilibrio di risultati: 10 vittorie a testa, 7 pareggi, con 29 gol realizzati dall’Hellas e 31 dal Napoli. Un dato curioso è la modalità di gol realizzati e subiti da queste due squadre in questa stagione: da una parte il Verona è una delle uniche tre squadre, con Fiorentina e Spezia, a non aver ancora segnato da fuori area, dall’altra il Napoli ha subito una sola rete dalla distanza, nessuna squadra ha fatto meglio. Mattia Zaccagni ha preso parte a tre delle ultime quattro reti del Verona in campionato (un gol e due assist) e con le voci di mercato che parlano di un suo accostamento proprio al Napoli, il trequartista della squadra veneta vorrà di certo impressionare Gennaro Gattuso. Da vedere poi come reagirà Insigne al rigore fallito in finale di Supercoppa: il capitano della squadra azzurra con i suoi nove centri ha finora superato il record di marcature nel girone di andata.


LAZIO – SASSUOLO, UNA PARTITA DA GOL


Biancocelesti al settimo cielo dopo la roboante vittoria nel derby di Roma per 3 a 0 e proverà a dare continuità alla striscia di 3 vittorie consecutive finora conquistate. Il Sassuolo al contrario sta attraversando un periodo di calo, scivolando in ottava posizione e con una sola vittoria nelle ultime quattro giornate e l’eliminazione in Coppa Italia per mano della SPAL.

In sette sfide di Serie A tra Lazio e Sassuolo in casa dei biancocelesti, ben sei volte hanno segnato entrambe le squadre, con l’unica eccezione lo 0-2 nel febbraio 2016. Ma diamo uno sguardo ai gol: sono state realizzate 29 reti in queste sfide, una media di 4.1 a partita! Sassuolo che insegue il record di punti nel girone di andata: il record dei neroverdi a metà campionato risale al 2015/16 con 31 punti dopo 19 gare giocate mentre nella stagione attuale è a quota 30. Nella ripresa potremmo assistere a diverse reti, infatti la squadra di De Zerbi ha segnato il 77% dei propri gol nel secondo tempo (24/31), percentuale record in questo campionato, mentre la Lazio è la squadra che ha realizzato più reti nei 15 minuti successivi all’intervallo (nove, al pari del Milan).

(Credits: Getty Images)

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