Con il mercato invernale ancora aperto diverse squadre della Serie B tentano di rinforzare le rose sperando di compiere l’ambito balzo nel massimo campionato italiano. Questo weekend troviamo in programma il derby lombardo Brescia-Monza e quello veneto Venezia-Cittadella, tutti club che sperano, chi più e chi meno, di agguantare una posizione utile per il salto di categoria.
Ma il big match di giornata che potrebbe sparigliare le carte è senza dubbio Lecce-Empoli: i salentini guadagneranno terreno dalla capolista toscana o quest’ultima prenderà il largo compiendo l’impresa al Via del Mare?
Tutti i dati, le statistiche e le curiosità su questi tre match imperdibili!
LECCE – EMPOLI, MANCOSU O LA MANTIA A SEGNO NEL 2° TEMPO?
Diciamolo chiaro e tondo, l’Empoli pare abbia trovato la ricetta per evitare la sconfitta. I toscani infatti hanno finora subito solo una sconfitta in campionato contro il Venezia che risale addirittura al primo novembre, da allora 7 vittorie e 6 pareggi. Un filotto che ha fruttato la prima posizione a 37 punti a +4 sul Cittadella (anche se i veneti hanno una partita in meno). E come se non bastasse nell’ultima gara hanno umiliato la Salernitana, diretta concorrente alla promozione, con un roboante 5 a 0. Il Lecce ha probabilmente toccato il suo zenith stagionale nel mese di novembre, inanellando 4 vittorie consecutive, ma nelle settimane successive la squadra salentina ha perso un po’ di smalto. A suo vantaggio c’è il dato che la vede comunque imbattuta da quattro partite (2V, 2N), e contro l’Empoli ha l’occasione di rimettersi seriamente in corsa per la vetta.
Le difese potrebbero impazzire, considerato che si affrontano i due migliori attacchi della Lega. Marco Mancosu con la casacca dei salentini ha già dimostrato lo scorso anno di avere la tempra adatta per la Serie A e in questa stagione sta continuando a fare bene con i suoi 6 gol e 9 assist stagionali. Attenzione al secondo tempo, perché il trequartista del Lecce ha segnato ben 5 reti negli ultimi 45 minuti di gioco! L’Empoli è ancora appesa sulle spalle di Leonardo Mancuso (13 gol) che però è risultato positivo al covid e bisognerà aspettare domani per capire se potrà scendere in campo. Ad ogni modo, mister Dionisi potrà contare su Andrea La Mantia e curiosamente anche l’attaccante della squadra toscana ha siglato 5 delle sue 6 reti stagionali nel secondo tempo.
VENEZIA – CITTADELLA, POCHI GOL O GOLEADA?
Se il Cittadella allenato da una vecchia volpe come Venturato continua la sua clamorosa sequenza di successi, il Venezia ha illuso i suoi tifosi con un inizio arrembante per poi squagliarsi come neve al sole nelle ultime partite. Beninteso, i lagunari hanno capacità ma nelle ultime 6 partite non sono riusciti a portare a casa i 3 punti (4N, 2P). Il Cittadella spera come ogni anno di fare il grande salto nella Serie A e benché i risultati non manchino arriva sempre l’avversaria di turno a rompere le uova nel paniere.
I granata hanno vinto i due derby dello scorso anno contro il Venezia, ma al Pierluigi Penzo nel passato più recente hanno ottenuto 3 pareggi e 2 sconfitte. Il Venezia non riesce a ottenere un clean sheet da quattro giornate, ma allo stesso tempo non supera la soglia delle 2,5 reti di media a partita in quattro delle ultime cinque gare. Questa statistica è simile se guardiamo al Cittadella, il che vuol dire che molto probabilmente non assisteremo a una goleada, anche se molto spesso nei derby entrambe queste formazioni trovano la via del gol e il risultato più ricorrente è l’1 a 1. I granata sono una cooperativa del gol con il centrocampista Mario Gargiulo a guidare la classifica marcatori con 6 reti. I lagunari invece hanno in Francesco Forte la loro punta di diamante, con l’ex Juve Stabia che si sta riconfermando un vero e proprio bomber della Serie B con finora 9 centri stagionali.
BRESCIA – MONZA, BALOTELLI PUNIRÀ LA SUA EX-SQUADRA?
Lunedì è il turno del derby lombardo, una gara che manca al campionato cadetto da 20 anni. Il Monza è partito in sordina, anche a causa del focolaio che ha interessato il club e la città, ma ha poco a poco scalato le posizioni grazie alle prestazioni di giocatori straordinari per la Serie B. La squadra guidata dal tecnico Brocchi viene da cinque risultati utili consecutivi, ma l’ultimo pareggio contro il Cosenza ha lasciato l’amaro in bocca a tifosi e staff. In vantaggio di due reti alla fine del primo tempo, i brianzoli sono stati rimontati nella ripresa a causa di un autogol di Gabriel Paletta e un gol del neoacquisto dei rossoblù Luca Tremolada. Il Brescia però se la passa molto peggio: solo quattro punti nelle ultime cinque giornate e un 2021 che ancora non ha regalato una gioia alle Rondinelle, a causa delle due sconfitte contro Vicenza e Pisa.
Brescia che subisce almeno una rete da ben 15 partite, un trend difficile da spezzare contro i super attaccanti brianzoli che, tra le altre cose, nelle ultime cinque partite per quattro volte sono riusciti a sbloccare il match e vincere il primo tempo. Vedremo se Mario Balotelli scenderà in campo contro la sua ex squadra e darà sfoggio alla sua capacità di finalizzazione (ci ha messo solo 4 minuti per segnare la sua prima rete in Serie B). Ma attenzione anche a due giocatori finora fondamentali del Monza: Kevin-Prince Boateng (4 gol, 4 assist) e Christian Gytkjaer (3 gol, 5 assist). Il Brescia è insieme alle due calabresi Reggina e Cosenza la squadra che ha subito il maggior numero di espulsioni, con ben 5 cartellini rossi estratti dall’arbitro. Candidato numero uno a ricevere un cartellino è il terzino Ales Mateju che finora ha collezionato 6 gialli e un rosso.
(Credits: Getty Images)
