Dopo aver steso la Juventus, Domenico Berardi e il Sassuolo hanno portato a casa anche lo scalpo dell'Inter. Il ritorno in campo dell'attaccante, che aveva saltato le prime partite di campionato perché al centro di un tiramolla di mercato con la società, ha rilanciato la squadra di Dionisi. Dietro il doppio successo in pochi giorni con due grandi della Serie A ci sono anche altre motivazioni, dalla crescita del duo Boloca-Matheus Henrique a un paio di infortuni tra Szczesny e Sommer nelle due gare, ma chi più di tutti ha fatto la differenza con gol e assist è stato il campione d'Europa azzurro.
Il suo ritorno in auge è un'ottima notizia anche per il ct Luciano Spalletti. Dopo l'1-2 a San Siro, Berardi è sembrato sinceramente molto felice di aver fatto le fortune della sua squadra, ma questo aumenta forse il rammarico di non essere riuscito a convincere in questi anni i top club ad acquistarlo. Potrebbe ancora accadere, a gennaio piuttosto che a giugno, considerando che privarsi di un giocatore del genere a stagione in corso sarebbe complicato per i neroverdi, le cui importanti cessioni di questi anni consentono di non essere con l'acqua alla gola a livello di conti e di poter quindi trattare senza affanni per i propri gioielli.
Tra le squadre di vertice, la Juventus è stata quella che più di tutte ha provato a strappare l'attaccante al Sassuolo nell'ultima finestra trasferimenti. Non c'è stato accordo economico e non sarà semplice trovarlo se gli emiliani spareranno ancora alto per un calciatore di altissimo livello ma che ha 29 anni. La chance sarebbe meritatissima. Solo all'Inter, giusto per citare l'ultima "vittima illustre", Berardi ha segnato in carriera otto gol vincendo altrettante partite con i neroverdi.
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