Dopo la clamorosa sconfitta dei Mondiali meno di un mese fa, team Usa sta preparando la vendetta. Un quarto posto difficile da digerire per il basket a stelle e strisce, una ferita aperta e ancora sanguinante che fa male all'orgoglio americano. Un risultato talmente negativo da spingere le stelle Nba a scendere in campo anche per la nazionale, a tratti snobbata rispetto alle rispettive franchigie. L'obbiettivo è quello delle Olimpiadi di Parigi del 2024.
Il primo a metterci la faccia è stato proprio colui che la canotta Usa non l'ha mai accantonata: LeBron James. Chi se non lui. Due ori conquistati nel 2008 e nel 2012 e un'occasione per assemblare un roster all'altezza di quello del Dream Team del 92. Oltre al cestista dei Lakers, hanno già dato il loro assenso anche le due stelle dei Phoenix Suns Kevin Durant e Devin Booker. L'ex ala di Oklahoma e Golden State è uno specialista delle Olimpiadi avendo vinto l'oro nel 2012, 2016 e 2021.
Non poteva mancare Steph Curry, anche lui con un passato vincente con team Usa ai Mondiali del 2010 e 2014. Il numero 30 dei Warriors potrebbe così a 36 anni conquistare l'unico trofeo che manca nella sua ricchissima bacheca, l'oro olimpico. Dalla Baia potrebbe aggiungersi anche Draymond Green, uno che metterebbe quel pizzico di garra che nelle regole Fiba è concessa.
Disponibilità data anche da Anthony Davis, Jayson Tatum e Damian Lillard, oltre a Irving e Fox. In dubbio invece ci sono Bam Adebayo, Desmond Bane e Chris Paul, mentre confermati dalla spedizione fallimentare nelle Filippine ci sono Anthony Edwards, Mikal Bridges e Tyrese Haliburton. Steve Kerr confermato come coach.
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