Dopo un periodo trafficato di calcio inglese tra campionati, Coppa di Lega e Coppe Europee, arriviamo a questa giornata prima della seconda pausa Nazionali della stagione. Questa settimana diamo un’occhiata alla partita tra West Ham e Newcastle prima di passare alla stessa partita, ma del 1986, che ci ha regalato una ottima domanda per un quiz sportivo.
West Ham – Newcastle: Premier League, London Stadium, Londra 8 ottobre 2023
Dopo le avventure nelle coppe europee durante la settimana, West Ham e Newcastle tornano al pane e acqua del campionato dove in questo momento si trovano al settimo e ottavo posto rispettivamente della classifica. La vittoria del Newcastle per quattro a uno contro il PSG a St James Park è stata il risultato clou della seconda giornata di Champions League. Il West Ham ha giocato ieri in Europa League in trasferta contro il Friburgo, chiaramente non ha ricevuto l’attenzione come la partita di Newcastle, ma la vittoria è stata ugualmente importante portando la squadra in cima al Girone A con due vittorie di fila.
Tornando in Premier League, la stagione del Newcastle per ora ha seguito un trend: ha perso contro le squadre blasonate (direi che Brighton merita d’essere incluso in questa categoria, nonostante la sconfitta pesante a Villa Park sabato scorso) mentre ha battuto le squadre che sulla carta dovrebbero finire sotto di loro nella classifica finale. Il West Ham in teoria arriva in questa categoria, ma dopo una serata così memorabile come mercoledì scorso, c’è sempre il pericolo che la partita dopo sarà “After The Lord Mayor’s Show”, una maniera inglese per dire che qualsiasi cosa dopo un evento memorabile sarà una delusione.
Le uniche due sconfitte del West Ham in campionato sono state contro Liverpool e Manchester City; quindi, se il Newcastle ha ancora qualche pensiero verso la prestazione contro PSG, sicuramente la squadra di Moyes potrebbe approfittarne. Newcastle avrà qualche problema alla rosa, Anthony Gordon, il ragazzo acquistato da Everton che ha fatto un ottimo inizio di stagione, sarà squalificato mentre Joelinton e Callum Wilson sono probabilmente 50/50 per la partita di domenica. West Ham è messo meglio, poi ha fatto una mini-rotazione contro il Friburgo ieri, soprattutto in difesa.
È difficile che vedremo lo stesso risultato della scorsa stagione, una vittoria del Newcastle per 5-1, ma diciamo che è stata una partita con motivazioni un po’ diverse dato che è stata giocata verso la fine della stagione, quando West Ham si stava concentrando solo sulla Conference League mentre Newcastle aveva bisogno di punti in campionato per arrivare nei primi 4 ed eventualmente in Champions League. Alla fine, entrambe le formazioni sono arrivate ai loro obiettivi: il West Ham ha vinto la Coppa e il Newcastle è arrivato tra i primi quattro. Queste motivazioni, ovviamente, non saranno le solite per questa domenica, ma era così anche nella nostra partita del passato di cui ora andiamo a scoprire.
West Ham – Newcastle: First Division, Upton Park, Londra 21 aprile 1986
La partita in questione è stata un recupero dopo un inverno più pesante del solito, con una seconda metà di febbraio quasi senza calcio, ed è stata giocata il lunedì sera, il giorno dopo la finale della Coppa di Lega, quando Oxford ha battuto Queens Park Rangers, due squadre che adesso possono solo sognare queste partite, ma all’epoca entrambe giocavano nella prima divisione e, a proposito della prima divisione, il West Ham stava lottando per il campionato in quel periodo, insieme all’Everton e al Liverpool. Quella era la stagione del Manchester United che ha vinto le prime nove partite, ma la sconfitta contro il West Ham del 2 febbraio è stata la svolta e, dopo un inizio perfetto, la squadra di Ron Atkinson non sarà mai più tra gli sfidanti per il campionato. L’avversario, Newcastle, era bello tranquillo a metà classifica: cinque vittorie di fila due mesi prima ha tranquillizzato i tifosi nelle ultime giornate. Era la seconda trasferta a Londra nell’arco di tre giorni, dove il sabato prima ha pareggiato a Chelsea.
Si vedeva subito i livelli diversi di motivazione delle due squadre, infatti all’intervallo il West Ham era in vantaggio per 4-0. Stranamente, non ha segnato né Frank McAvennie né Tony Cottee, due giocatori che alla fine della stagione avrebbe segnato ben 46 gol in due. Possiamo dire che i giocatori del Newcastle hanno fatto un bell’assist, Glenn Roeder ha segnato un’autorete, poi il portiere Martin Thomas non era a 100%, aveva un infortuno alla spalla ma non c’era nessun altro portiere disponibile per Newcastle. Visto che all’intervallo la partita era effettivamente conclusa, non aveva tanto senso per Thomas scendere in campo per il secondo tempo e i guanti sono passati al giovane centrocampista Chris Hedworth che stava giocando uno delle sue prime partite con la maglia del Newcastle.
Il West Ham non aveva la possibilità di scendere qualche marcia, in un campionato dove vale la differenza reti nel caso di parità punti e ogni gol potrebbe valere tanto. L’avventura di Hedworth è durata poco, dopo una collisione con Tony Cottee ha dovuto abbandonare il campo con una clavicola rotta. Non ha avuto nemmeno l’onore di uscire dal campo senza aver subito un gol, nei pochi minuti in campo il West Ham ha segnato la quinta rete, il secondo per Alvin Martin. Peter Beardsley era il prossimo volontario ad andare in porta, ma il gol successivo è stato del Newcastle, segnato da Billy Whitehurst al 77° minuto. Big Billy aveva una lunga carriera come calciatore, ma anche come pugile a mani nude, facendo due incontri prima che il suo allenatore si rese conto del suo secondo sport quando si è presentato all’allenamento con una faccia rovinata.
All’85° minuto l’arbitro ha segnalato un rigore per West Ham. Il solito rigorista era Ray Stewart, nella sua carriera ne ha segnati ben 76, sbagliandone solo 10, ma visto che Alvin Martin, un centro difensore, aveva la possibilità di fare una rara tripletta, ha fatto il sacrificio e Martin ha tirato e segnato. Così la partita è finita 8 -1, chiaramente Alvin Martin ha portato il pallone a casa, ma non si è reso conto che forse ha fatto un qualcosa di unico fino a quando un giornalista l’ha informato che ha segnato una tripletta con tre gol contro tre portieri diversi!
Non ci sono le statistiche su queste cose, ma probabilmente è stato un avvenimento unico, sicuramente nella prima divisione. Essendo anche un difensore che ha segnato solo 27 gol nella sua intera carriera di 486 partite, è stata veramente una occasione a dir poco unica.
Il West Ham ha vinto le successive quattro partite, ma il destino non era più nelle sue mani, dato che aveva bisogno che il Liverpool perdesse qualche punto e ovviamente non ha sbagliato nemmeno un colpo. Alla fine, la partita dell’ultima giornata tra Everton e West Ham è diventata uno spareggio per il secondo posto. Il West Ham ha perso e si dovuto accontentare di finire terzo in classifica, ma è stato comunque il miglior posizionamento nella storia del club.
Adam Grapes
(Getty Images)
