JONATHAN MILAN, IL NUOVO FENOMENO ITALIANO

Submitted by marco.dimilia on Mon, 10/23/2023 - 14:49
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Il Giro d’Italia 2023 ha acceso i riflettori sul talento di Jonathan Milan: fin dalla seconda tappa, che ha visto trionfare il giovane ciclista, poi ripetutosi nella classifica a punti. Ad appena 22 anni, il ragazzo friulano ha messo nel suo palmares la prima tappa del Giro in carriera, eguagliando un mostro sacro del ciclismo tricolore, ossia Mario Cipollini. Una vittoria, quella alla Teramo-San Salvo, che all’inizio non lo vedeva assolutamente tra i favoriti. Un percorso lungo che sembrava uno scoglio troppo grande per la sua giovane età. Jonathan Milan ha però sorpreso con una volata negli ultimi metri che gli ha permesso di anticipare tutti. Al termine della Corsa Rosa è stato l’unico azzurro a salire sul podio delle premiazioni, candidandosi a pieno titolo come la sorpresa del Giro d’Italia 2023. Scopriamo qualcosa di più su una delle punte di diamante della nuova generazione di ciclisti azzurri. 

 

Dalla cittadina di Buja al Giro d’Italia 2023: chi è Jonathan Milan

Jonathan Milan nasce a Tolmezzo nel 2000, ma cresce nel piccolo comune di Buja, a poca distanza da Udine. In un certo senso si può parlare di figlio d’arte: papà Flavio, classe 1968, fece una buona carriera da dilettante, vincendo corse come il De Gasperi, il Trofeo Zssdi e il Del Rosso. Suo fratello Matteo, 2003, scalpita dopo le vittorie tra gli juniores. Del resto, nella regione del Nordest il ciclismo è da sempre una delle discipline sportive più gettonate e la famiglia Milan non fa certo eccezione. Il padre lo indirizza sulle due ruote e lo spinge prima nell’ASD Sacilese, poi nella Cycling Team Friuli, una vera e propria “fucina” di ciclisti in erba provenienti da tutto il Friuli-Venezia Giulia.

Proprio in sella alla bici arrivano le prime soddisfazioni, a cominciare da percorsi ridotti a livello locale come la Brugnera-Orsago nel 2017. Qui Jonathan non è neppure maggiorenne. Poi nel 2020 arriva la pandemia, che fortunatamente non frena più di tanto il ragazzo dal portare a casa competizioni sempre più allenanti. Ai campionati del mondo su pista di Berlino 2020 conquista la medaglia di bronzo nell’inseguimento a squadre, in quartetto con Simone Consonni, Filippo Ganna e Francesco Lamon. Buone anche le performance nelle prove a cronometro, su tutte il Giro d’Italia Under-23, ma Milan comincia a farsi notare anche nelle gare di linea, dove arriva fra i primi 10 nella 5° tappa del Giro di categoria.

 

I trionfi alle Olimpiadi di Tokyo e a Roubaix

Nel 2021 arriva l’episodio in grado di mettere in luce Jonathan Milan. Alle Olimpiadi di Tokyo il ragazzo ottiene l’oro nell’inseguimento a squadre, da membro di un quartetto ormai consolidato, insieme al più affermato Filippo Ganna e ai compagni Francesco Lamon e Simone Consonni. Una medaglia che in Italia mancava addirittura da più di 60 anni, ossia da Roma 1960. Un risultato poi bissato qualche mese dopo all’edizione internazionale di Roubaix. Proprio a Roubaix, a livello individuale, Milan si lascia sfuggire l’oro nella stessa categoria ma è solo questione di tempo affinché il friulano lo vinca a Grenchen. Nel 2022 è al secondo gradino del podio nell’edizione di Saint Quentin-en-Yvelines, sia nell’inseguimento a squadre che individuale.

Sulle orme di Mario Cipollini

Per il momento l’apice di Jonathan Milan resta il trionfo nella seconda tappa del Giro d’Italia 2023. Nella gara su pista di Grenchen il classe 2000 si distingue come un vero e proprio specialista nella gara su circuito, a dispetto della giovane età. A detta degli esperti, il corridore mostra caratteristiche tecniche importanti per uno della sua generazione. Un giusto mix tra velocità, forza e lucidità, abbinata ad una certa maturità e convinzione dei propri mezzi. Milan sa dove può arrivare e non si dà per vinto finché non raggiunge il traguardo. Gli addetti ai lavori hanno già scomodato paragoni illustri con Mario Cipollini: del resto, il velocista toscano vinse la prima tappa della sua carriera di un Giro proprio da coetaneo di Jonathan Milan. L’Italia attende da anni un talento su strada come il friulano. Il prossimo passo è quello del confronto con i velocisti di spicco. Appuntamento al Tour de France a luglio, nel preannunciato scontro con i big delle volate. Tra i prossimi obiettivi di Milan c’è il mese di agosto: ci si attende grandi cose da lui nei Mondiali di Glasgow, sia su pista che su strada.


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